Le spiagge italiane sono invase da strana specie avvistata negli ultimi mesi: dall’aspetto sembra una semplice medusa, ma è qualcosa di molto diverso.
Le spiagge italiane sono tra le più invidiate al mondo. Ci sono alcune che d’Estate sono praticamente prese d’assalto dai turisti. Oggi vi parleremo però di una strana specie che alcuni italiani ma anche molti turisti, hanno rivelato di aver visto nelle acque più belle della nostra penisola.
Si tratta di una specie decisamente poco comune che può creare dei veri e proprio spettacoli marini. La somiglianza con le meduse è evidente ma non sono proprio simili. Scopriamo di quale specie stiamo parlando.
Strana specie avvistata nelle nostre spiagge: la notizia sorprende il mondo
Una strana specie avvistata nelle nostre spiagge sta facendo parlare mezzo mondo. In genere, in spiaggia ci si reca senza paura. Ci possono essere però dei piccoli pericoli. Le prime cose che pensa quando si reca in spiaggia è che possano esserci le meduse.
Questi animali sono comuni in acqua, ma generalmente non attaccano l’essere umano. Se ci si trova nella loro vicinanza può capitare che, sentendosi minacciati da noi, ti picchino e ti iniettino un veleno non letale, ma molto doloroso.
Perché tutti i bagnanti cerchino di evitare accuratamente le meduse e di stare lontani dalle spiagge quando le vedono in acqua? Queste settimane le nostre coste sono pienamente zeppe di strane creature marine che nuotano vicino alla battigia.
A primo acchito, sembra di trovarsi di fronte a un certo numero di sciami di meduse, ma in realtà questi sono in realtà velelle. Scopriamo insieme di quale tipologia di molluschi parliamo.
Una specie simile alle meduse: le velelle
Le Velelle stanno invadendo le coste italiane, e sebbene possano sembrare innocue, in realtà rappresentano un importante cambiamento nei nostri ecosistemi marini.
Le Velelle, conosciute anche come Nave di San Pietro – a causa della loro forma simile ad una nave – sono animali planctonici che fluttuano in superficie grazie a un piccolo galleggiante trasparente. Originari dell’Oceano Pacifico, negli ultimi anni si sono diffuse anche nel Mar Mediterraneo e quindi sulle nostre spiagge.
Ma perché stanno invadendo le coste italiane? La risposta è legata ai cambiamenti climatici e alle correnti oceaniche sempre più frequenti nella nostra zona. Le velelle seguono infatti queste correnti e finiscono per approdare sulla sabbia delle nostre spiagge.
Sebbene possano apparire innocue e quasi magiche con i loro colori blu-azzurri luminosi, è importante ricordare che questi organismi rappresentano una parte fondamentale dell’ecosistema marino. Infatti, non solo forniscono cibo per numerose specie marine ma contribuiscono anche alla pulizia delle acque dal plancton morto.
È quindi essenziale imparare a convivere pacificamente con le velelle invece di vederle come un fastidio sulla nostra spiaggia estiva. In fondo possono essere divertenti da osservare mentre fluttuano al sole!
Le velelle sono creature simili a delle meduse, ma in realtà non ci siete andato troppo lontano. Infatti, le vele appartengono a una famiglia degli invertebrati chiamati cnidari o celenterati. Questi animali si nutrono di plancton e vivono generalmente in acqua salata. Non è impossibile però trovarne qualcuna anche in fonti di acqua dolce.
Cosa fare quando si incontra una velella
Prima di tutto, è importante evitare di toccarle o camminare su di esse: le vellelle non sono solo creature bellissime da osservare, ma svolgono anche un ruolo importante nell’ecosistema marino. Toccarle potrebbe danneggiarne la struttura e compromettere il loro equilibrio.
Invece, basta ammirarle mentre galleggiano nell’acqua o sulla spiaggia. Se sei fortunato/a da trovare una grande quantità di vellelle sulla riva puoi divertirti a crearci dei disegni oppure scattare fotografie originali.
Se vuoi portarti a casa un ricordo della tua esperienza con le vellelle puoi acquistare dei prodotti locali che ne riproducono l’immagine oppure creare tu stesso/a delle decorazioni ispirate alle forme e ai colori delle velette.
Infine, chi tenta di danneggiarle o distruggerle può essere sanzionato secondo la legge perché tale comportamento mette a rischio integralità dell’ambiente marino ed inficia la bellezza del paesaggio costiero italiano.
Perché ci sono tante velelle sulle nostre spiagge in questo periodo?
L’agricoltura si basa sul principio che gli organismi associati producano di più rispetto a quelli individui. Questo è il modo in cui funzionano i polpi e gli sciame di idrozoi, grazie alla collaborazione tra diversi individui. I polpi sono organismi piccolissimi, spesso a colorazione azzurra, dotati di una gelatina che li fa apparire come un unico essere. Le velelle sono generalmente color azzurro e la loro dimensione varia da 4 a 8 cm. Gli idrozoidi che compongono questo sciame hanno diversi compiti: i gastrozoidi nutrono gli animali, i gonozoidi immettono le uova e i dattilozoidi proteggono gli esseri umani contro le infezioni.
Questi animali carnivori sono alle prese con una nuova specie di predatore, l’uomo. Secondo alcuni studi eseguiti sul campo, le velelle si nutrono principalmente di plancton. Nonostante questo, possono causare danni agli esseri umani se sono aggredite o catturate in modo non velato. Inoltre, il veleno rilasciato dagli stessi tentacoli non riesce a penetrare nello strato più superficiale della pelle umana, ma è comunque molto sicuro di non andare a buon fine se non viene usato in maniera aggressiva.
La navetta è caratteristica dell’autunno e ritorna a colonizzare le nostre spiagge durante le prime fasi dell’autunno. Quando si arriverà all’estate, invece, la troveremo poco vicino alla riva. Se la vedete, però, non preoccupatevi: potete tranquillamente fare il bagno senza temere di essere morsi.
Perché rispettare questa strana specie avvistata nelle nostre spiagge
In definitiva, le vellelle sono animali affascinanti che stanno ormai invadendo le spiagge italiane. Nonostante la loro presenza possa causare qualche fastidio ai bagnanti, le vellelle rappresentano un importante equilibrio ecologico marino e possono essere utilizzate in modo creativo per decorare la propria casa o creare accessori moda.
Utilizzare prodotti specifici per proteggerci dalle punture delle vellelle e tenerle lontane dai nostri occhi è fondamentale, ma anche rispettare il loro habitat naturale è importante. Le vellelle non sono solo una specie curiosa da osservare sulla spiaggia, ma ci mostrano quanto sia prezioso il nostro mare e come ogni forma di vita abbia un ruolo importante nell’ecosistema marino. Siamo quindi invitati a prendersene cura e ad apprezzarne la bellezza senza arrecarle danno o disturbo.