Riportati alla luce i fossili di una nuova specie di mosasauro, gigantesca creatura marina che viveva negli oceani circa 80 milioni di anni fa.
Il fondale degli oceani è un altro pianeta all’interno della Terra. Tanti sono i misteri che nasconde, soprattutto nei punti inaccessibili agli esseri umani. Proprio a causa di questo alone di mistero che, di tanto in tanto, affiorano creature mai viste e risalenti a epoche remotissime.
Forse non tutti ricorderanno il Thalassotitan atrox, grande predatore che, di recente, è stato ritrovato in Marocco.
Se già questo ritrovamento ha suscitato grande sorpresa, adesso che è apparso un altro esemplare di mosasauro finora sconosciuto non c’è più da meravigliarsi. Se il mosasauro viveva nei nostri oceani più o meno 66 milioni di anni fa, questa nuova specie risale addirittura a 80 milioni di anni fa.
Nuova e incredibile specie scoperta negli oceani
Questa incredibile e nuova specie, la cui scoperta è risalente a mesi fa, è stata battezzata dai ricercatori dell’Università di Cincinnati (USA) Ectenosaurus everhartorum.
È un rettile mastodontico che viveva negli oceani all’incirca 80 milioni di anni fa, ossia durante l’Era del Cretaceo. Questa creatura preistorica terrorizzava i pesci che allora nuotavano nei nostri mari, che erano la sua fonte di cibo.
Come la maggior parte dei dinosauri che vivevano sulla Terra preistorica, l’aspetto di questo rettile non era certamente piacevole, tutt’altro. L’Ectenosaurus everhartorum, considerato coetaneo del Tirannosauro Rex, era veramente gigantesco: lunghezza di 6 metri circa, muso corto e smussato ed espressione che non lascia spazio alla compassione.
Stessa famiglia, specie diversa
L’Ectenosaurus everhartorum appartiene, come detto in precedenza, alla già conosciuta famiglia dei mosasauri, ma la sua specie è nuova e molto diversa dalla quella conosciuta come Ectenosaurus clidastoides.
Ciò che lo differenzia dagli altri esemplari conosciuti è la conformazione del suo muso, che è corta e smussata, a differenze delle altre creature, dove invece è sottile e allungata.
I primi fossili rinvenuti risalgono alla fine degli anni ’70, periodo in cui i ricercatori riportarono alla luce le ossa del cranio di questo mostro marino terrificante. Quasi subito si accorsero che, rispetto a tutti gli altri esemplari scoperti fino ad allora, presentava delle differenze sostanziali.
Gli antichi animali preistorici chiamati mosasauri
Nei primi anni del XVIII secolo vennero ritrovati nei Paesi Bassi i primi fossili appartenenti ai mosasauri. Successivamente, i paleontologi Edward Drinker Cope e Othniel Charles Marsh scoprirono i resti di questi mostri marini preistorici anche in alcune zone degli USA.
Una di queste era il Kansas, che viene considerato ai giorni nostri uno dei luoghi dove sono stati ritrovati molti scheletri di mosasauro. Finora, sono 1.500 gli esemplari che sono stati rinvenuti tramite varie ricerche, che appartengono a due differenti specie.
Questa nuova scoperta da parte dei ricercatori è stata dedicata a Dale Russell, paleontologo canadese e figura molto importante nel mondo della paleontologia dell’America del Nord.
Invece, per quanto riguarda il nome dato a questa creatura preistorica, va ricollegato a Pamela e Mike Everhart, coppia del Kansas che nell’arco di più di 30 anni ha esplorato tutta la zona di Smoky Hill Chalk. I fossili di mosasauro da loro scoperti sono finiti in tanti musei.