Siamo questa volta sulle rive del lago più grande d’Italia, il Lago di Garda, per andare alla scoperta non di un monumento, ma di una strada. La Strada delle Forre considerata tra le più suggestive e belle al mondo.
La Strada della Forra è un vero gioiello incastrato nella roccia. Il giorno della sua inaugurazione, 8 Maggio del 1913 è stata definita “l’ottava meraviglia del mondo”, inaugurata dopo quattro anni di lavori. E’ dunque una strada davvero antica con oltre 100 anni nata per collegare l’altopiano al Lago di Garda. E’ stata possibile realizzarla anche grazie anche alla spinta del parroco Don Giacomo Zanini e grazie a lui si può dire che anche in Italia esiste una delle strade più belle del mondo.
Definita da Winston Churchill l’ottava meraviglia del mondo, una strada che dalla Gardesana sale verso gli altopiani di Tremosine, attraversando la forra del torrente Brasa.
Il Tremosine è uno dei più bei borghi d’Italia che si trova su un terrazzo e da cui si ammira il Lago di Garda dall’alto.
La Strada delle Forre o della Forra è uno spettacolo unico incastrato nelle montagne che dà il meglio di sé percorrendola al tramonto.
Uno spettacolo unico incastrato nelle montagne che dà il meglio di sé percorrendola al tramonto. Non per niente è stata lo sfondo ideale anche per un inseguimento dell’agente più famoso del mondo, James Bond nel film “Quantum of Solace” .
La Strada delle Forre è percorribile in diversi modi: a piedi, in bici, in moto e in auto. Ecco qualche indicazioni su queste modalità di percorrenza.
Percorrere questo percorso a piedi o in bici è possibile anche se può presentare qualche difficoltà. La Pro Loco Tremosine però organizza delle escursioni guidate con una guida alpina esperta tramite il Sentiero Porto-Pieve sentiero N. 201. Alcuni punti del percorso sono in discesa e non facili da fare per questo se non siete degli esperti andate con un gruppo organizzato, se invece volete provare da soli perchè abituati al trekking prima informatevi se il sentiero è aperto perchè a volte per manutenzione viene chiuso.
Il percorso prevede di passare nelle gallerie della Forra qui è fondamentale essere attrezzati con giubbini catarifrangenti.
A parte qualche piccola difficoltà percorrere la Strada della Forra a piedi lascia senza fiato si è immersi dentro la roccia della montagna, sembra quasi di essere “mangiati” dalla roccia stessa. Dall’alto penetra la luce, vi sono poi piante rampicanti e acqua che gorgoglia
La Strada della Forra è l’ideale per ogni motociclista, non penso infatti che manchi nelle strade da percorrere di chi ha ama viaggiare in moto. Bisogna andare sempre piano e fare attenzione, il flusso di passaggio auto moto è regolato da semafori che permettono di percorrere i tratti a senso alternato. Attenzione ai tornati e alle curve a gomito, prestare sempre attenzione durante il percorso.
Andando piano è possibile ammirare gli strati di roccia e fermarsi anche ad ammirare la Madonnina presente nella forra. protettrice degli automobilisti di Tremosine e portata tramite una processione da don Michele Milesi.
Lungo il percorso della Strada delle Forre è possibile vedere la bellezza di scorsi mozzafiato sul lago, di scavi nella roccia e di ponti che sembrano sospesi nel vuoto. Che dire una realizzazione se si pensa che è dei primi del ‘900 di tutto rispetto.
La Strada delle Forre si percorrere dalla Gardesana Occidentale (SS 45 bis) dopo aver superato Limone sul Garda (indicazione se arrivate da Nord), se invece provenite da Sud l’ingresso è prima di arrivare al paese.
Durante il percorso appena entrati dopo circa 500 metri vedrete il Fiume Brasa scendere dai fianchi della montagna, in alcuni punti sembra una cascata davvero mozzafiato, proseguendo si arriva al centro abitato di Pieve dove si trova l’antica Chiesa di San Giovanni Battista e la Terrazza del Brivido, chiamata così proprio perchè si trova a strapiombo sul lago a circa 350 metri di altezza. A protezione una ringhiera da cui ci si può affacciare e da cui si vede il pezzo di strada percorso. Anche qui la vista del panorama è senza eguali e vi si trova un ristorante dove potersi fermare per pranzare.
La Strada delle Forre continua sino ad arrivare alla vera Forra scavata dal fiume e giungere al piccolo borgo di Vesio dove all’interno della Chiesa di San Bartolomeo è possibile ammirare l’organo di Gaetano Callido, uno dei suonatori di organi più importanti del XVIII secolo. Da qui si continua per arrivare dopo qualche km al termine del percorso e giungere a Tremosine del Garda (Brescia). Qui il paesaggio non è da meno infatti il paese si trova tra la montagna rocciosa e il lago su di un balcone naturale.
Se avete deciso di percorrere questa strada e di ammirare la sua bellezza non preoccupatevi per il mangiare perchè nei paesi sul Lago di garda non manca di certo il buon cibo per cui vi consigliamo di non perdervi: