Il Mirto di Sardegna è una rinomata bevanda molto conosciuta ormai in tutto il mondo. Trova le sue origini popolari in Sardegna, isola che tramanda la sua ricetta ormai da molti anni. La sua colorazione è rosso violacea ed ha una gradazione alcolica abbastanza alta. La sua preparazione non è molto difficile, ma il suo sapore è sicuramente unico.
Mirto di Sardegna: origini
Il Mirto è una pianta che produce un frutto molto simile al mirtillo, ma differente in gusto e modi d’impiego. Il mirto di Sardegna è ottenuto da un antica ricetta tramandata dapprima vocalmente e in seguito arrivata fino a noi.
Diverse sono le preparazioni e differenti gli ingredienti, alcuni infatti utilizzano la sola bacca, ma in alcune ricette possiamo trovare anche le foglie stesse della pianta. Ma ci chiediamo come sia arrivata fino in Sardegna?
Molteplici sono le storie e le leggende dietro questa pianta, dagli antichi Egizi ai Romani, ma che sembrerebbe essere originaria della Grecia. A quanto pare il suo arrivo in Sardegna è da attribuirsi ai banditi sardi che facevano affari con la Corsica. Costoro non potendo rinunciare alla prelibatezza delle sue bacche non resisterono e portarono la pianta con loro. Da qui iniziano le varie preparazioni di questa antica bevanda, arrivata oggi ad essere conosciuta ormai in tutto il mondo come “Il Mirto di Sardegna” e riconosciuta come prodotto tipico della regione.
Proprietà del Mirto e usi
Il mirto è conosciuto anche per le sue molte proprietà benefiche. Infatti sia le bacche che le foglie, sono ricche di oli che aiutano la digestione, ecco perchè è utilizzato come fine pasto. Ma sembrerebbe avere anche ottime proprietà antinfiammatorie e astringenti. Questo rende sia le bacche che le foglie, molto usate anche in erboristeria.
Usato moltissimo anche in cucina per insaporire e abbellire piatti vari, da primi a secondi piatti e a finire a deliziosi dolci e digestivi come il famoso “Mirto di Sardegna“. Il mirto comunque è molto apprezzato, non solo per le sue proprietà benefiche, ma anche per la sua bellezza, infatti è molto usato come ornamento per abbellire le case.
Ricetta Mirto di Sardegna
Equipment
- Contenitore ermetico
- Pentolino a bordi alti
- Bottiglia scura
Ingredienti
- 500 ml Alcol 90°
- 500 ml Acqua
- 300 gr Bacche di Mirto è possibile aggiungere anche le foglie
- 300 gr Zucchero
Istruzioni
- Lavare e asciugare accuratamente le bacche di mirto e le eventuali foglie e lasciarle in un recipiente ermetico chiuso ad appassire.
- Una volta appassiti aggiungere l'alcol e lasciare macerare a contenitore chiuso, per 40 giorni al buio. Di tanto in tanto smuovere in modo da rendere il tutto ben insaporito.
- Terminati i 40 giorni si prepara lo sciroppo che verrà unito all'alcol. Lo sciroppo lo si ottiene mettendo in un pentolino acqua e zucchero e portando il composto a bollore mescolando di tanto in tanto. Una volta raggiunto il bollore si spegne e si lascia freddare.
- Filtrare l'alcol che è stato a macerare con l'aiuto di un colino e di un panno, in modo da eliminare qualsiasi residuo.
- Unire ora lo sciroppo all'alcol, così da ottenere il liquore.
- Travasare in una bottiglia, possibilmente scura e lasciare a riposo almeno un paio di mesi per gustare il Mirto al meglio.
Note
Accompagnamenti
Il mirto di Sardegna è ottimo come accompagnamento di gelati come ad esempio il gelato al pistacchio, sempre originario dell’isola o altri dessert come ad esempio crostate. Se invece si desidera apprezzarne pienamente il sapore intenso e corposo è consigliato usarlo come aperitivo.