Il Boeuf Bourguignon è un piatto a base di carne tipico della Borgogna. Ricorda molto lo stufato di carne molto diffuso nel nostro paese. Piatto ricco e gustoso ha origini molto curiose.
Origini del Boeuf Bourguignon
Il Boeuf Bourguignon è un piatto che deve le sue origini alla Borgogna, proprio come ci ricorda il suo nome. La Borgogna è una zona della Francia, situata nel centro-est della stessa. Questa zona é conosciuta per i suoi paesaggi mozzafiato, dove non mancano edifici storici come castelli e vitigni che l’anno resa famosa.
La Borgogna infatti è molto conosciuta per i suoi vini pregiati e caratteristici, apprezzati in tutto il mondo. Tra i più conosciuti troviamo lo Chardonnay e il Pinot Nero. Il vino infatti è parte integrante di questa ricetta che trova le sue origini nelle zone di campagna della Borgogna nel lontano Medioevo.
Un piatto povero incontra l’alta società
Il Boeuf Bourguignon nasce come piatto povero poichè permetteva di mangiare tagli di carne meno ricercati, ma resi gustosi dalla lenta cottura. In origine veniva usata, per la sua preparazione, la carne di mucca Charolaise, mucca dall’aspetto unico dato dal suo manto chiaro. Le mucche Charolaise sono particolarmente diffuse nella Borgogna e tra le più importanti di tutta la Francia.
Nonostante sia un piatto molto antico a renderlo famoso agli inizi del XX secolo è stato lo chef Auguste Escoffier che ne ha però modificato la ricetta.
Lo chef infatti iniziò a cuocere un solo pezzo di carne di manzo in un taglio più pregiato e non più tanti pezzi più piccoli. Lavorando in ristoranti dell’alta società, Auguste Escoffier fece salire questo piatto ad un livello molto più alto e questo le rese molto popolare fino ad arrivare ai nostri giorni.
Nel più recente 1960 invece, Julia Child cuoca d’origine statunitense ha modificato nuovamente la ricetta, riportandola allo spezzatino originale e aggiungendo la pancetta, ingrediente molto diffuso nel suo paese, che ha però arricchito e reso questo piatto ancora più gustoso.
Boeuf Bourguignon
Equipment
- Pentola capiente o cocotte (pentola in ghisa)
- tagliere
- Padella
Ingredienti
- 500 gr Manzo polpa reale
- 80 gr Pancetta dolce
- 60 gr Burro
- 120 gr Carote
- 1 Porro
- 1 Scalogno
- 80 gr Sedano
- 1 Spicchio D'aglio
- 800 ml Vino rosso
- 240 ml Brodo
- 80 gr Farina
- 160 gr Funghi champignon
- 12 Cipolline borretane
- q.b. Sale
- q.b. Pepe
Bouquet garni
- 3 Rametti di Timo
- 3 Rametti di Rosmarino
- 4 Foglia di Salvia
- 4 Foglia d'alloro
- 3 Rametti di prezzemolo
- 1 Scorza d'arancia
Istruzioni
- Prendere il pezzo di polpa reale e tagliarlo in pezzi che consecutivamente verranno passati nella farina.
- Prendere una padella fare un giro d'olio d'oliva e rosolare la pancetta precedentemente tagliata a pezzi. Una volta pronta metterla da parte e nella stessa padella rosolare bene la carne precedentemente tagliata e infarinata. Una volta ben rosolata spostarla nella pentola in ghisa.
- Tagliare le verdure a pezzetti e cuocerle nella stessa padella (senza mai lavarla) aggiungendo anche il burro. Una volta ben rosolate possiamo aggiungere nella pentola con la carne. Aggiungere anche la pancetta.
- Creare il bouquet garni unendo tutti i rametti e le foglie di aromi con uno spago.
- Aggiungere nel tegame di ghisa il bouquet garni, il vino, il brodo e coprire con un coperchio. Cuocere a fuoco lento per 3 ore e 30 minuti.
- In una padella cuocere le cipolline con il burro e un cucchiaio di zucchero e un cucchiaio di vino finché non saranno dorate. A parte saltare i funghi con un po' di burro e un pizzico di sale.
- Unire alla carne i funghi e le cipolline e decorare il tutto con scorza d'arancia e prezzemolo tritato.
Vini da abbinare
La corposità e la consistenza di questo piatto lo rendono il piatto ideale da abbinare a un buon vino rosso, non necessariamente della Borgogna, un buon abbinamento potrebbe essere dato anche da vini italiani come l‘Albugnono, il Brachetto d’Aqui o il Bivongi novello.