Il vino rosso è una bevanda antica con radici che affondano in millenni di storia, tradizioni e leggende. Ha non solo deliziato i palati di re, imperatori e comuni cittadini, ma ha anche giocato un ruolo fondamentale in rituali religiosi, feste e tradizioni di molte culture.
Scopriamo insieme alcune delle storie e leggende più affascinanti legate al vino rosso e quali sono gli abbinati culinari migliori.
Dall’Antico Egitto all’Antica Grecia
La storia del vino inizia migliaia di anni fa, se ne trovano tracce nei geroglifici dell’Antico Egitto, che raffigurano la produzione con anche anfore piene di vino destinate all’aldilà.
Furono però i Greci a diffondere l’arte della vinificazione nelle terre del Mediterraneo. Dioniso, il dio greco del vino, era venerato in feste chiamate Dionisie, dove il vino scorreva abbondante. Si dice che avesse introdotto l’arte della vinificazione in Grecia, e il suo culto celebrava l’estasi e la trasformazione attraverso il vino. La leggenda racconta che Dioniso fosse nato dalla coscia di Zeus e fosse stato nutrito con vino rosso anziché latte, dando origine alla sua passione per l’ebbrezza.
Con l’avvento del Cristianesimo, il vino rosso assunse un significato simbolico conosciuto da tutti oggi, infatti il vino rosso rappresenta il sangue di Cristo ne rito eucaristico.
Questa associazione ha dato origine a diverse leggende, come quella del Santo Graal, il calice da cui Cristo avrebbe bevuto durante l’Ultima Cena.
Vediamo ora alcune leggende legate al vino rosso.
Leggende caratteristiche sul vino rosso
Da millenni, il vino rosso ha sedotto l’umanità con il suo colore rubino, la sua ricca complessità e i suoi effetti inebrianti.
Non sorprende che questo liquido ambrato sia al centro di numerose leggende, che rispecchiano il suo ruolo centrale in molte culture e civiltà.
Dalla mitologia greca alle credenze medievali, ecco alcune delle leggende più affascinanti legate al vino rosso.
Leggende romane
I Romani, eredi dei Greci in termini di cultura vinicola, chiamavano il dio del vino Bacco. Le celebrazioni in onore di Bacco, le Baccanali, divennero famose per i loro eccessi.
Una leggenda narra che un giorno il servo di un senatore romano accidentalmente servì vino non diluito, e fu quasi condannato a morte per questo “errore”. Ma quando il senatore assaporò il vino puro, lo apprezzò così tanto che risparmiò il servo.
La leggenda di San Martino
San Martino di Tours è il patrono dei vignaioli e la sua leggenda è strettamente legata al vino. Si dice che un giorno, mentre cavalcava sotto la pioggia, San Martino incontrò un mendicante. Senza esitare, divise il suo mantello per condividerlo con l’uomo.
Quella notte, sognò Gesù che indossava la metà del mantello e lo ringraziava per la sua gentilezza. Il giorno successivo, il tempo si schiarì in quello che ora è conosciuto come “l’estate di San Martino”, un breve periodo di caldo a novembre, ideale per la maturazione dell’uva.
Sangue di Mirra
Un’altra leggenda greca, oltre a quella legata al culto di Dioniso, narra di Mirra, una principessa che si innamorò di suo padre. Per sfuggire alla sua ira, gli dei la trasformarono in un albero di mirra.
Quando il re scoprì la verità, piantò un’ascia nell’albero, e dal tronco sgorgò non resina, ma vino rosso, simbolo delle sue lacrime e del suo amore proibito.
Vino rosso dei cavalieri
Durante il Medioevo, esisteva una credenza secondo cui il vino rosso aveva proprietà curative. I cavalieri prima di una battaglia bevevano vino rosso perché credevano gli desse coraggio e forza per vincere i nemici. Si raccontava anche che il vino potesse guarire ferite e proteggere dal veleno.
Vino rosso elisir d’Immortalità
In molte culture, il vino rosso era visto come un elisir d’immortalità. Si credeva che chi beveva vino rosso potesse vivere più a lungo, evitare malattie e persino raggiungere l’immortalità.
Le leggende raccontante ci ricordano la profondità della nostra connessione con questa bevanda, intrecciando storie di divinità, amore, sacrificio e trasformazione.
Ogni bicchiere di vino rosso è un assaggio di storia antica, di leggende e di degustazioni culinarie tutte da provare.
Abbinamenti culinari col vino rosso
Il vino rosso è noto per la sua versatilità e capacità di abbinarsi a una vasta gamma di cibi.
La scelta dell’abbinamento ideale dipende dal tipo di vino rosso, dalla sua struttura, dal suo corpo e dal suo profilo aromatico.
Ecco alcuni dei migliori abbinamenti culinari per diversi tipi di vini rossi:
Vini rossi leggeri
In questa categoria di vini rossi rientrano ad esempio il Valpolicella e il Pinot Nero ideali da degustare con bruschette con salumi o tartare di manzo, anatra e coniglio come cacciagione, i piatti a base di pesce sono il tonno rosso e il salmone.
Vini rossi a corpo medio
In questa categoria rientrano i Merlot, i Barbera e il Chianti, ideali con primi piatti a base di ragù, pasta al forno o risotto ai funghi. I secondi ideali sono a base di carne di agnello, salsicce e maiale.
Gli amanti delle verdure possono abbinare i vini rossi a corpo medio con peperoni ripieni o melanzane alla parmigiana. I formaggi ideali sono invece fontina e pecorino.
Vini rossi corposi
Qui troviamo il Barolo o il Cabernet Sauvignon ideali da abbinare a primi piatti di gnocchi con formaggi o pappardelle al cinghiale. I secondi ideali sono brasati, spezzatini, costine e la fiorentina, no manca la selvaggina come il cervo.
I formaggi per un ottimo tagliare con vini rossi corposi sono un gorgonzola piccante o del Parmigiano Reggiano.
Vini rossi dolci e fortificati
Questi vini sono ad esempio il Recioto o il Porto che si abbinano ai dolci come tiramisù, panna cotta, torta di noci, cioccolato fondente ma anche frutta secca come fichi, mandorle e noci.
Consigli generali sull’abbinamento dei vini coi cibi
I vini con buona acidità sono ottimi con cibi dalla componente acida, i vini corposi sono ottimi con un piatto leggero che ne bilancia i sapori. I vini delicati invece non vanno bene con piatti saporiti e speziati.
Ricordate sempre che l’abbinamento di vini e cibi è collegato anche al gusto personale, pertanto via libera alle prove personali.