Sei in vacanza a Roma e ami l’arte e l’archeologia allora non puoi perderti le Terme di Caracalla. Nel cuore della Città Eterna, a pochissima distanza dal Colosseo e dal Foro, c’è questo meraviglioso sito archeologico in ottimo stato di conservazione. Scopriamo insieme storia, itinerario di visita, ticket d’ingresso e orari di apertura delle famose Terme di Caracalla a Roma.
La vera storia delle Thermae Antoninianae
Il committente dei grandiosi bagni pubblici fu l’imperatore Settimio Severo, ma il complesso fu ultimato ed aperto solo in epoca successiva, più precisamente nel 216 d.C sotto il regno di Caracalla e da lui presero il nome.
Le Terme erano un “dono” al popolo romano, un luogo di svago dove poter passeggiare e studiare, non solo dove poter godere dei benefici delle acque termali.
Funzionarono fino al 537 d.C., anno della presa di Roma da parte degli Ostrogoti guidati da Vitige il quale fece chiudere l’acquedotto che alimentava le celebri terme.
Gli scavi, avvenuti fino agli anni ‘90 del secolo scorso, hanno riportato alla luce mosaici, vasche, colonne e statue.
Secondo gli studiosi, le terme erano interamente decorate da meravigliosi mosaici colorati e da gigantesche statue di divinità legate all’acqua o alla guarigione. Tantissimi reperti rinvenuti in questo importante sito archeologico oggi sono custoditi nei principali musei italiani come i Musei Vaticani o il Museo Archeologico di Napoli.
Oggi il sito ospita anche eventi, manifestazioni e concerti.
Come erano fatte le Terme di Caracalla?
Immaginate una moderna SPA dotata di ogni comfort possibile e immaginabile. Ecco così erano fatte le famose Terme di Caracalla a Roma. Furono costruite tenendo conto dell’esposizione alla luce diretta del sole nei vari momenti della giornata.
Le terme erano composte dalla palestra dove allenare il corpo e da un gran numero di vasche dove rilassarsi e rigenerare il corpo e la mente: il calidarium ovvero la vasca con acqua bollente, il tepidarium con acqua a temperatura ambiente e il frigidarium con acqua molto fredda tonificante. C’era anche la natatio, ovvero la piscina dove poter nuotare e la sauna, il laconium. Non bisogna dimenticare gli spogliatoi (apodyteria), l’immensa cisterna e le gradinate con la zona dove si tenevano spettacoli di intrattenimento per il pubblico o gare atletiche.
Durante gli scavi sono stati anche riportati alla luce i sotterranei dove c’era il personale che gestiva le terme, ma ancora non sono stati rinvenuti i bagni.
Visitare le Terme di Caracalla
Se siete in vacanza a Roma, dovete assolutamente includere quindi nel vostro itinerario di viaggio la visita alle Terme di Caracalla. Collocate nella parte sud di Roma, le terme possono essere raggiunte in auto oppure in metropolitana prendendo la linea B con fermata al Circo Massimo o in autobus prendendo il numero 760 o il numero 628.
Sono visitabili tutti i giorni eccetto il lunedì dalle ore 9 alle ore 16:30. Il costo d’ingresso è di 6€ (ridotto 3€). L’accesso al sito è sempre gratuito per tutti i cittadini europei con meno di 18 anni di età, per le guide turistiche autorizzate e gli accompagnatori di disabili muniti di biglietto ridotto.