Le Masserie sono edifici pugliesi conosciuti in tutto il mondo per la loro bellezza e antica storia, ma voi conoscete la storia delle masserie in Puglia e cosa sono? Ecco un breve racconto per conoscerne le origini.
Le masserie in Puglia sono edifici rurali che venivano utilizzati dalle attività agricole per riporvi oggetti e e attrezzi per l’uso quotidiano dei lavori in campagna, ma non solo venivano anche utilizzati come magazzini per gli alimenti (come il foraggio) o adibite a stalle per il bestiame. Infine spesso erano utilizzate come “case” gli stessi pastori e contadini vi vivevano all’interno nel periodo di maggior lavoro agricolo quindi non di rado si potevano trovare mobili e oggetti per la casa. Per questo motivo il nome masseria deriva da “masserizie” ovvero luogo dove venivano contenute diverse cose.
Le masserie non venivano utilizzate solo dai braccianti agricoli, ma anche dagli stessi proprietari terrieri.
Le prime masserie in Puglia erano delle famiglie più ricche della zona che per difendersi dagli attacchi dei Mori le fecero costruire con torri difensive e cinte murarie. In seguito, si parla del XIX secolo, le mura perimetrali delle masserie furono realizzate in modo meno imponente con corte interna più ampia sino ad arrivare a costruzioni come delle vere ville di residenza prettamente estiva.
L’accesso al cortile interno di questi edifici era dato una robusta porta d’ingresso, ai piani bassi vi alloggiavano i contadini, vi erano le stalle per gli animali e i depositi per il raccolto dei campi, mentre ai piani alti vi erano le abitazioni dei proprietari terrieri. Le masserie ora iniziano ad assumere la funzione di vellette di campagna dove i nobili si rifugiano per scappare dal caldo estivo delle città e allo stesso tempo controllare le loro proprietà agricole.
A questi edifici nati a scopo di protezione, si cominciarono ad aggiungere cortili e giardini, balconi e belvedere, ma in particolare decorazioni e affreschi che spesso rappresentavano la famiglia stessa proprietaria e la loro dinastia.
Nel tempo purtroppo queste strutture vennero abbandonate e lasciate andare, ma grazie a una vera e propria azione politica e a tanta strategia sono state riconvertite in edifici ristrutturati che oggi permettono a tutti di immergersi nella cultura salentina autentica.
La ristrutturazione degli edifici è stata eseguita rigorosamente mantenendo l’aspetto delle antiche masserie pugliesi proprio per non farle perdere il suo valore storico/culturale, tant’è che spesso si ritrovano i cicli pittorici del tempo.
Le masserie in Puglia si trovano su quasi tutto il territorio, le loro dimensioni e il loro uso oggi varia da quello classico per cui sono state realmente realizzate, sino ad essere state trasformate in veri e propri luoghi turistici dove ci si immerge nella natura degustando pranzi e cene ricche dei sapori pugliesi e dove ci si può rilassare ammirando i bellissimi paesaggi come gli immensi campi di ulivi.
Gli edifici che sono stati riqualificati sono stati adibiti a bed&breakfast e agriturismi.
In particolare in Puglia potete trovare queste strutture nelle campagne nelle province di Bari, Brindisi, Lecce e Taranto oltre che in Valle d’Itria. Diciamo nelle zone ad uso agricolo della tradizione, tante sono ancora in stato di abbandono ma molte altre restaurate e riutilizzate.
Se cercate una masseria vicino Lecce non posso che consigliarvi Masseria Chiccorizzo. Si trova soli 15 km da Lecce, ma qui vi potete immergere nella quiete più totale, dove la vostra unica compagnia è la natura che vi nutre anima e corpo.
Vi sono ben 18 ettari di terreno con orti, alberi da frutta (coltivazione biologica) e uliveti. Grazie a questo si possono degustare prelibatezze uniche che vi riporteranno indietro nel tempo, mentre si ritrova la pace interiore e la calma dove il fruscio delle foglie , il calore del sole e il cinguettio degli uccelli renderanno il vostro soggiorno indimenticabile. La masseria Chiccorizzo offre anche una piscina dove potersi rinfrescare e prendere il sole in tutta tranquillità.
Le masserie pugliese sono monumenti storici la cui salvaguardia e conservazione dovrebbe essere anche un impegno sociale. Sono edifici che caratterizzano la nostra bella Italia e non dovrebbero mai più cadere nel degrado!