Alzi la mano chi nella sua vita non ha mai mangiato un ghiacciolo? Questo gelato ghiacciato, freddo, ma irresistibilmente buono è la gioia di grandi e piccini nelle calde e afose giornate d’estate, di sole e di mare. Non c’è ombra di dubbio che questo gelato subito richiama alla mente la spensieratezza dell’infanzia e la gioia della stagione estiva. Il ghiacciolo è così iconico che nell’immaginario collettivo la sua invenzione è legata ad una serie di leggende metropolitane. Siete curiosi di sapere di quali si tratta?
Secondo la versione ufficiale, questo gelato ghiacciato e gustoso sarebbe stato inventato nel 1905 per caso da un bambino americano (per la precisione Frank Epperson di San Francisco) che in una notte fresca dimentica sulla finestra della sua stanzetta un bicchiere con acqua e soda e il bastoncino per girare la bevanda. La mattina seguente usa il bastoncino per mangiare un blocco di ghiaccio al gusto soda che si era formato durante la fredda notte precedente.
Ovviamente si tratta di una storia poetica o meglio di una leggenda metropolitana. In realtà questo gelato vide la luce solo 7 anni più tardi e Epperson era già maggiorenne quando depositò il brevetto del popsicle. Si tratta di una leggenda anche quest’ultima versione perché, come ben sanno tutti, a San Francisco le temperature anche d’inverno non scendono mai sotto lo zero e sono sempre miti. Dunque difficilmente si sarebbe congelato un bicchiere di acqua e soda lasciato sulla finestra.
Il ghiacciolo vide la luce probabilmente a Oakland, visto che anche il brevetto è stato registrato in quella città.
Poco più che ventenne Epperson nel 1923 vende e cede la sua azienda Popsicle per colpa della troppa burocrazia e degli avversari economicamente forti da fronteggiare. L’acquirente è Joe Lowe Corporation che inizia una disputa legale con la Good Humor in Ohio. Alla fine si risolve che la Good Humor produce solo gelati e la Popsicle solo ghiaccioli. La cosa divertente di tutta questa vicenda è che oggi Popsicle non esiste più e i ghiaccioli sono un’esclusiva della Good Humor che oggi è di proprietà della Unilever.
In ogni caso c’è sempre da ricordare una questione cruciale ossia che il ghiacciolo è un dolce povero nato per persone povere e non abbienti. Dal 1987 quello che era il dolce più iconico ed amato degli Stati Uniti entra in crisi per colpa delle mamme che si scocciano di pulire i figli che si sporcano troppo mangiando questo gelato che si scioglie subito. Calano a picco le vendite.
Oggi nel nostro Paese però il ghiacciolo resta uno dei simboli della calda estate italiana. Ricordate di scegliere uno dai colori naturali e non troppi accesi (significa che ci sono coloranti artificiali).