Qual è la storia del costume intero? Chi lo ha inventato? Oggi abbiamo la possibilità di scegliere l’outfit da mare che preferiamo e soprattutto che più si addice alla nostra silhouette: bikini, trikini o costume intero. Se possiamo indossare un bel costume intero elegante e modellante, oggi lo dobbiamo ad una celebre nuotatrice.
Se siete curiosi di sapere di chi si tratta, non vi resta che continuare la lettura di questo interessante articolo.
Chi ha inventato il famoso costume intero?
Se oggi non siamo costrette ad indossare solo micro bikini striminziti, ma possiamo scegliere anche un elegante costume intero lo dobbiamo solo ad una donna, il cui nome è Annette Kellerman, una nuotatrice australiana classe 1887.
Sportiva di straordinario talento, Annette subito si distinse per le sue doti fuori dal comune. Tra le sue imprese c’è l’attraversamento del Tamigi a nuoto (42 km), ma anche della Senna.
Il suo talento però era in parte limitato dalla poca comodità dei costumi da lei indossati che erano molto voluminosi e limitanti nei movimenti rispetto ai costumi indossati dai nuotatori di sesso maschile.
Costume intero: libertà ed emancipazione
Annette, non perdendosi d’animo, decise di realizzare lei stessa un costume intero molto aderente e comodo, ma che lasciava scoperte le gambe e le braccia per facilitarle il nuoto.
Correva l’anno 1907 e la morale dell’epoca imponeva molte censure in nome del pudore. Annette provò in spiaggia a Boston (Revere Beach per la precisione) il costume intero da lei inventato, ma immediatamente fu arrestata con l’accusa di oscenità in luogo pubblico.
Le donne però si schierarono subito dalla sua parte e anche gli uomini, comprendo la motivazione di Annette.
Il costume intero dal 1911 si diffuse a macchia d’olio in tutto il mondo occidentale e divenne noto come il “costume di Annette”. La nuotatrice divenne un’eroina delle donne di tutto il mondo, facendo carriera anche come attrice e scrittrice, conquistando i soprannomi di “Venus diving (la Venere tuffatrice) e di “Australian Mermaid” (la Sirenetta australiana).
Senza mai usare nessuna controfigura, Annette nei suoi film nuota con coccodrilli o si tuffa nel profondo blu dell’oceano. Fu lei a mostrarsi nel 1916 per la prima volta sul grande schermo nuda, dando alle donne un grande esempio di libertà e lotta alle convenzioni sociali.
Evoluzione della storia del costume intero
Monospalla o olimpionico, crochet o metallizzato, cut-out o sofisticato e retrò: esistono infinite varianti di costume intero tra cui è possibile scegliere oggi.
Per sentirsi una vera diva a bordo piscina o al mare non c’è nulla di meglio che un favoloso costume intero che esalta la silhouette e attira sguardi maschili.
Il nostro consiglio è di scegliere il modello che preferite nel colore che meglio si abbina alla vostra palette colori (se non la conoscete provate con una seduta di armocromia). Non abbiate paura di osare, fate come Annette Kellerman che quando indossa per la prima volta a Boston il costume intero, si rifiuta di coprirsi con un mantello nero e di farsi il bagno completamente coperta, ma preferisce essere arrestata e non andare contro i suoi principi.