Qual è la vera storia del Carnevale di Rio de Janeiro? Come è nato il Carnevale più famoso del mondo? E perché è diventato così celebre? Dove si svolgono i festeggiamenti? Se siete curiosi di scoprire tutto ciò che c’è da sapere sul Carnevale di Rio de Janeiro non vi resta che continuare la lettura!
Il Carnevale di Rio de Janeiro è una serie di grandi festeggiamenti che si tengono ogni anno per quattro giorni nel mese di febbraio e raggiungono l’apice nel giorno di Martedì Grasso. Benché il Carnevale sia celebrato anche in altre città sudamericane, quello di Rio resta il più famoso ed atteso del mondo intero. Balli, coreografie coinvolgenti, vestiti spettacolari, musica, grandi scenografie, donne bellissime, folla disumana: sono questo mix di elementi ad attirare milioni di visitatori ogni anno da ogni angolo del globo.
Il Carnevale di Rio si svolge in ogni luogo della città: dalle spiagge ai locali, ma soprattutto nelle strade (la più famosa è Sambodromo: è lì dove le scuole di samba si sfidano per vincere le gare di ballo in sfarzose competizioni).
Questa manifestazione dura quattro giorni no stop, di giorno e di notte, dal Giovedì Grasso al Martedì Grasso. Dunque rispetto ad altri Carnevali in giro per il mondo, quello di Rio dura davvero poco, ma è il più colorato, spettacolare e intenso. Quest’anno i festeggiamenti si terranno dal 17 al 25 febbraio 2023.
Quello di Rio de Janeiro è il più antico Carnevale del Brasile. Le origini si fanno risalire al Carnevale portoghese e all’abitudine degli europei (più precisamente dei parigini) di tenere balli in maschera nel periodo precedente il mercoledì delle Ceneri nei fastosi palazzi appartenenti alle famiglie ricche di Rio.
Come periodo storico preciso, il Carnevale di Rio nasce negli anni ‘30 dell’800. Alla fine dell’800 nascono le prime corde (cordões) ossia i gruppi di ballo che sfilano per le strade della città, mascherati e coloratissimi.
Nel corso dei decenni dai cordões nascono i moderni blocos, che tutti noi conosciamo.
Il termine blocos significa quartiere e non è un caso, poiché ogni gruppo danzante è legato ad un determinato quartiere della città e si organizza con costumi a tema per sfidare a suon di musica e allegria i quartieri rivali.
La musica è sempre la samba. Oggi si contano oltre 100 blocos al Carnevale di Rio.
In definitiva il Carnevale di Rio che oggi tutti adoriamo ha derivazioni europee (portoghesi e italiane), anche africane. La tradizione delle parate di samba invece risale al 1917. A introdurre questa danza in Brasile furono gli africani: per loro la samba simboleggiava la libertà, l’abolizione della schiavitù e la gioia di vivere.
Inizialmente (almeno fino al 1930) i costumi erano quelli tipici del Carnevale africano ed erano chiamati ranchos. Oggi sono meravigliosi, sfavillanti, super colorati e tutti diversi: ogni blocos sceglie un tema specifico e dei costumi specifici. I vestiti sono la parte più importante e più scenografica delle parate di samba che attirano turisti da ogni parte del mondo.
Infine di ricordiamo di degustare i dolci tipici del carnevale di Rio come i Papo de Anjo, ovvero dolci realizzati con tuorli d’uovo sbattuti e cotti al forno. Una volta cotti vengono cosparsi di sciroppo di zucchero e a piacere aromatizzati con scorsa di arancia, vaniglia o rum.