Avete mai sentito parlare del cacciucco? Si tratta di un piatto tipico di Livorno, ma è molto amato in tutta la penisola italiana. Si tratta di una gustosa zuppa di pesce toscana le cui origini sono ancora oggi avvolte nel mistero. Esistono diverse leggende sulle origini del cacciucco, tutte molte interessanti. Siete curiosi di saperne di più?
Leggende delle origini del cacciucco
Secondo la credenza popolare, questa zuppa di pesce toscana sarebbe nata come conseguenza di un divieto, quello di usare l’olio per friggere. Oggi il divieto sarebbe facilmente raggirabile usando una friggitrice ad aria. Ma all’epoca della Repubblica fiorentina era tutto più difficile, visto che non erano stati ancora inventati gli elettrodomestici.
Secondo lo storico iraniano Paolo Zalum, questo piatto tipico livornese sarebbe stato inventato dal guardiano del faro del porto di Livorno. Esisteva un editto che vietata l’uso dell’olio per cucinare, poiché tutto l’olio doveva essere usato solo ed esclusivamente per alimentare la luce del faro, guida dei marinai. Fu così che usando ciò che poteva come ingredienti, ossia il pesce pescato in mare, inventò una zuppa che non richiedeva olio.
Secondo un’altra fantasiosa versione delle origini di questo piatto, la zuppa tipica di Livorno rappresenterebbe il melting polt ovvero la mescolanza di tante razze diverse esistente all’epoca nella popolazione livornese (ebrei, greci, ortodossi, olandesi, francesi, tedeschi, anglicani e levantini).
Altre versioni delle origini del cacciucco
Secondo un’altra storia, dopo la morte di un pescatore livornese i tre figlioletti piccoli, rimasti orfani e senza cibo, chiesero aiuto agli amici del padre, i quali donarono ai bambini dei pesci. I bambini portarono a casa dalla madre tutti questi pesci differenti. Fu lei a inventare una zuppa di pesce aggiungendo pomodoro ed erbette aromatiche e cucinando insieme tutti i pesci.
Osservando bene la ricetta, qualsiasi sia l’origine di questo delizioso piatto di mare, si può notare che si tratta di una ricetta di riciclo e che molto probabilmente è nato proprio dall’esigenza di usare il pesce avanzato e rimasto invenduto e creare un piatto sostanzioso e saporito. Secondo la ricetta originale, dovrebbe avere ben 13 tipi differenti di pesce.
Si dice cacciucco o caciucco?
La terminologia esatta, secondo l’Accademia della Crusca, è cacciucco. Il nome deriva dal termine turco küçüklü che significa “qualcosa di mischiato con oggetti più piccoli”. In toscano oggi significa mescolanza, ma non solo di pesce come il piatto di cui oggi vi abbiamo raccontato la storia, bensì anche di legumi, carni e verdure.
Inoltre esiste una profonda differenza tra il cacciucco livornese che è più denso e rosso e quello viareggino che è fatto solo con pesce bianco ed è più leggero.