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Stop alla produzione: rischia di sparire il prodotto più desiderato in frigo

Uno dei prodotti freschi più amati dagli italiani sta per sparire per sempre dal banco frigo. Stiamo parlando del latte fresco Granarolo. Per combattere gli sprechi alimentari, l’azienda, come tante altre del settore Horeca, ha messo in atto delle strategie per ridurre drasticamente la quantità di latte che ogni giorno viene buttato via. 

latte granarolo- wineandfoodtour.it

Addio al latte fresco Granarolo nel banco frigo

Quanto è bello la mattina fare colazione con un bel bicchiere di latte fresco e cappuccino? Se anche voi siete amanti del latte fresco, sicuramente sarete dei compratori abituali di questo prodotto. 

Il latte fresco non ha solo un gusto diverso, ma anche una scadenza molto breve, come ben saprete. Ed è proprio questo il motivo della mole immensa di spreco alimentare che ogni giorno si produce: la scadenza a stretto giro dovuta al deperimento del prodotto. 

Tante aziende si stanno mobilitando e stanno attuando una serie di azioni concrete per evitare gli sprechi alimentari. Una di queste è Granarolo. L’azienda italiana, fondata a Bologna nel 1957, oggi fattura 2 miliardi di euro l’anno. Si tratta della prima azienda agroalimentare italiana per importanza. 

La novità, come il brand stesso ha annunciato sui suoi canali social e sul suo sito vetrina, è il latte che da oggi propone nel banco frigo. Cosa è cambiato rispetto alla proposta precedenza di latte fresco? Scopriamolo insieme.

latte- wineandfoodtour.it

Il nuovo latte pastorizzato Granarolo a lunga scadenza

La data di scadenza del latte fresco Granarolo passa da 6 a 10 giorni: è questa la super novità del banco frigo al supermercato. Aumentando la shelf life (ossia la vita del prodotto sullo scaffale del supermercato) diminuiscono le probabilità di sprecarlo e gettarlo via ed aumentando le probabilità di consumarlo.

Il latte proviene al 100% da filiera italiana certificata e controllata. Si differenzia dal latte fresco precedentemente venduto dall’azienda perché viene ottenuto mediante pastorizzazione ad alta temperatura, secondo un processo a norma di legge (Decreto Ministeriale 185/91). Nonostante sia un processo diverso, il latte conserva sempre le proteine di sempre (3,4 g), gli stessi carboidrati e grassi, ma anche il gusto di sempre. Solo la scadenza è cambiata. 

Anche la confezione è cambiata: la bottiglia contiene il 13% di plastica in meno, mentre il tappo il 30% in meno. L’obiettivo è di quello di risparmiare 355.000 kg di plastica l’anno.

Con il nuovo latte fresco Granarolo a lunga scadenza l’azienda vuole aiutare sia i consumatori a ridurre gli sprechi, ma anche i supermercati (gran parte del latte fresco acquistato finisce per essere buttato via, così come il latte invenduto nel banco frigo viene reso all’azienda). 

L’Italia è l’unico paese in Europa che ancora conserva una legge varata 20 anni fa sulla scadenza del latte fresco a 6 giorni, cosa che non avviene nel resto del mondo e dell’Unione. Oggi è stato ampiamente dimostrato che tramite nuove tecniche il latte fresco pastorizzato conserva tutte le caratteristiche anche se viene pastorizzato ad alte temperature.

Non spaventatevi se la principale azienda produttrice di latte in Italia ha deciso di rinunciare al latte fresco. Provate il nuovo latte pastorizzato Granarolo nel banco frigo.

Marianna Somma

“So scrivere senza guardare la tastiera. Ma non so guardare la tastiera senza scrivere". Una storica dell'arte votata al copywriting. Svizzera nella precisione, partenopea nell'approccio positivo alla vita.