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Food & Drinks - Ricette

Spumone napoletano, storia e curiosità sul gelato retrò partenopeo

Andiamo alla scoperta della storia e di qualche curiosità sullo spumone napoletano, il gelato retrò partenopeo. 

Tra le prelibatezze dolciarie italiane possiamo sicuramente annoverare lo spumone napoletano, un gelato retrò che, pensate, è molto amato negli Stati Uniti e non solo. Scopriamo, dunque, insieme la storia e qualche curiosità su questo delizioso dessert.

La storia e qualche curiosità sullo spumone napoletano

Lo spumone è un classico gelato napoletano dall’aspetto un po’ vintage. Tale dessert, inoltre, è caratterizzato da una consistenza cremosa, accompagnato, poi, da praline, zuccherini e granella di frutta secca.

È consumato, prevalentemente, nelle regioni del Sud Italia, anche se, bisogna dire, è molto amato negli Stati Uniti. Nonostante sia, dunque, consumato in varie regioni meridionali dello Stivale, pare che – a livello storico – la creazione dello stesso dessert sia attribuibile al Napoli.

Spumone napoletano, storia e curiosità sul gelato retrò partenopeo (wineandfoodtour.it)

Tale gelato, infatti, è nato nel diciannovesimo secolo nel capoluogo campano e pare sia stato inventato da alcuni cuochi – i cosiddetti monzù – che volevano deliziare il palato delle famiglie nobili partenopee.

In un primo momento, però, tale dolce fu concepito come dessert da portare in tavola, soprattutto per le occasioni speciali ed importanti. Dalla sua invenzione, in terra napoletana, diversi gelatieri italiani esportarono questo dolce e la relativa ricetta anche oltreoceano.

Qualche curiosità sul dessert partenopeo

Il nome spumone ha un’origine che, in realtà, non è incerta, in quanto alcuni affermano che derivi dal verbo sfumare il quale farebbe riferimento, nei fatti, alla consistenza ariosa e leggera che assume questa tipologia di gelato. Altri – invece – credono che si possa ricollegare, nei fatti, alla parola francese “spume” che significa, per l’appunto, “schiuma“.

Tale gelato, inoltre, è diventato famoso anche grazie ad una canzone di Domenico Modugno che fu pubblicata nel 1955, scritta da Riccardo Pazzaglia e che al tempo fu interpretata anche da Renato Carosone, ossia Io, mammeta e tu, nel cui testo è presente una frase che fa riferimento diretto al delizioso dessert partenopeo: “Jamm’o bar ‘o Chiatamone, vuo’ ‘o cuppetto o vuo’ ‘o spumone?

Spumoni National Day (wineandfoodtour.it)

Anche se a partire dagli anni ’60, a Napoli la fama di questo gelato è iniziata pian piano a scemare, negli Stati Uniti, invece, ha avuto un grandissimo boom, tant’è che ancora oggi si consuma ed è chiamato Neapolitan Ice Cream. In America Latina, invece, nelle gelaterie nei bar viene servito con il nome di Napolitano.

E non è tutto: ogni 21 agosto, infatti, negli Stati Uniti si celebra il National Spumoni Day, durante il quale si celebra, nei fatti, questo amatissimo dessert.

Di solito, lo spumone è realizzato con diversi strati di gusti misti, di solito i più comuni sono la stracciatella, il cioccolato e la nocciola, che  poi – sono arricchiti da diversi ripieni come il caramello, i canditi, il cioccolato fondente e le mandorle tritate.

Daniela Caruso

Sono laureata in Culture Digitali e della Comunicazione alla triennale e in Comunicazione Pubblica Sociale e Politica alla magistrale. Da anni, lavoro nel mondo digitale e nell'editoria online. Sono appassionata di viaggi, tecnologia, disegno, manga ed anime, ma anche di lettura e scrittura.