Lo spumone al caffè è un dolce irresistibile che delizia i palati di molti. Un sapore unico che tutti in estate adorano a casa o in spiaggia.
Lo spumone al caffè è un’eccellenza gastronomica da gustare in ogni occasione, regalando piacere e soddisfazione.
Paese che vai, caffè che trovi
Il caffè è una bevanda ottenuta dai semi tostati e macinati di alcune specie di piante appartenenti al genere Coffea, originarie dell’Africa orientale e dell’Arabia. La sua storia è antica e affascinante, ricca di miti, leggende e curiosità.
Secondo una delle leggende più note, il caffè fu scoperto da un pastore etiope di nome Kaldi, che notò come le sue capre fossero più vivaci dopo aver mangiato delle bacche rosse. Kaldi decise di assaggiarle e sperimentò anche lui l’effetto stimolante del caffè.
Per gradi l’utilizzo delle bacche di caffè come cibo energizzante ebbe la sua diffusione tra la gente di quei luoghi, che imparò a crearne una bevanda. Dall’Etiopia, il caffè si diffuse nelle zone limitrofe, come lo Yemen, l’Arabia e l’Egitto, dove divenne una bevanda abituale e apprezzata per le sue proprietà medicinali e sociali.
Il caffè fece la sua comparsa in Europa nel XVII secolo, grazie ai commercianti veneziani che percorrevano le rotte marittime che collegavano l’Oriente a Venezia e Napoli. Questi audaci mercanti introdussero la preziosa bevanda nei salotti europei, aprendo le porte a una nuova cultura del caffè che si diffuse rapidamente nel continente.
In Europa, il caffè suscitò però delle controversie di carattere religioso, in quanto era considerato dai sacerdoti la “bevanda del diavolo” per i suoi effetti energetici ed eccitanti. Alcuni chiesero al papa Clemente VIII di proibirne l’uso, ma il pontefice, dopo averlo assaggiato, decise di battezzarlo come “bevanda cristiana” e ne favorì la diffusione.
Spumone al caffè, 0 calorie
Il caffè va oltre l’essere una semplice bevanda, è un vero e proprio rito. Che sia quello consumato al mattino a colazione, quello condiviso con i colleghi tra una riunione e l’altra o quello che conclude un pranzo, per molti è un piacere indispensabile.
Esistono mille modi per prepararlo: dalla moka all’infusione, dalla french press al caffè americano, dall’espresso al lungo, dal ristretto al macchiato. Ogni metodo porta con sé una sfumatura di gusto e unicità. E c’è un dolce peccato di gola, un connubio tra caffè e dessert: la crema caffè.
Solo a pensarci, ci si sente già in vacanza. E poi c’è lo spumone, una versione leggera della crema caffè che ci permette di godere senza sensi di colpa. Un modo per non rinunciare davvero a nulla.
Spumone al caffè, molto meglio della solita crema
Ingredienti
- 6 gr caffè solubile
- 100 gr acqua gelata
- 10 gocce dolcificante liquido
Istruzioni
- Mettere insieme tutti gli ingredienti in un frullatore e frullare fino a ottenere un composto cremoso e omogeneo. Questo metodo semplice e veloce permette di realizzare un risultato delizioso, pronto per essere gustato in poco tempo.
- Successivamente, sarà possibile versare il composto nei bicchieri o nelle tazzine e il nostro spumone sarà pronto per essere servito.
- Un ultimo accorgimento da prendere se desiderate ottenere una consistenza ancora più cremosa, in questo caso potete ridurre leggermente la quantità di acqua e aggiungere uno o due cubetti di ghiaccio. Questo trucchetto vi permetterà di ottenere uno spumone ancora più vellutato e fresco.
- E così, il vostro delizioso spumone è pronto per essere gustato!
Lo spumone deve essere consumato immediatamente, poiché se preparato in anticipo potrebbe perdere la sua consistenza cremosa e trasformarsi in una forma liquida. È quindi consigliabile gustarlo fresco, appena realizzato, per apprezzarne al meglio la consistenza e il sapore.
Bevanda più diffusa
Oggi il caffè è una delle bevande più consumate al mondo, ma con modalità diverse a seconda dei Paesi e delle tradizioni. Ad esempio:
In Italia il caffè è sinonimo di espresso, una tazzina piccola e intensa, spesso accompagnata da zucchero o latte. Il caffè si beve in qualsiasi momento della giornata, ma soprattutto al mattino o dopo i pasti. Il caffè è anche un rituale sociale, un pretesto per fare una pausa o per incontrare qualcuno.
In Turchia il caffè è preparato in un pentolino di rame chiamato cezve, in cui si mescola il caffè macinato finemente con acqua e zucchero. Il caffè si serve in piccole tazze lentamente, lasciando il sedimento sul fondo. Il caffè è considerato una bevanda di ospitalità e di rispetto.
In Brasile invece è chiamato cafezinho, ed è una bevanda dolce e leggera, che si beve in piccole tazze di plastica o di vetro. Il caffè si offre gratuitamente in molti luoghi pubblici, come banche, uffici e negozi, ed è un gesto di cortesia e di amicizia.
In Etiopia il caffè è parte integrante della cultura e della religione. Il caffè si prepara in una cerimonia chiamata buna, che coinvolge diverse fasi. Inizia con la tostatura dei chicchi, a cui segue la macinatura con un mortaio, poi la bollitura dell’acqua in un recipiente di argilla chiamato jebena, e la distribuzione del caffè in piccole tazze chiamate cini.