Lo spumante è, di certo, una bevanda molto apprezzata durante le feste. Ecco, però, che cosa è meglio non fare.
Quando si è a tavola, durante un pranzo o una cena, sia che ci si trovi all’interno della propria abitazione oppure al ristorante, ognuno di noi sceglie di accompagnare i cibi con una bevanda piuttosto che un’altra.
Ci sono persone che, a tal proposito, e per svariati motivi, non bevono alcolici, ma soltanto dell’acqua. Altri invece apprezzano spesso la presenza di un bicchiere di vino.
Un bicchiere di vino a tavola
In effetti, come i migliori chef ci possono insegnare, ci sono alcuni piatti che si sposano meglio con del vino rosso, per esempio la carne, e certi altri che hanno più feeling con il vino bianco, come, quindi, le portate di pesce.
Questa è soltanto una generalizzazione molto stringata che ci permette, se non altro, di farsi una veloce idea a riguardo. Naturalmente, però, al pari di tante cose, anche in questo caso bisogna fare attenzione a non esagerare e bere una moderata quantità.
Se, quindi, ci si attiene a un solo bicchiere, infatti, gli esperti ci ricordano che possiamo ricavarci anche alcuni importanti benefici.
Stando a quanto viene riportato, in effetti, un bicchiere di vino durante i pasti può avere delle effetti positivi sulla circolazione e sul cuore.
Ma tant’è, quando, invece, si vuole festeggiare una certa ricorrenza, magari, persino un traguardo raggiunto, spesso e volentieri, si sceglie di aprire una buona bottiglia di spumante.
L’apertura della bottiglia di spumante
Insomma, lo spumante non può che far sovvenire anche i momenti di festività.
Visto che ci stiamo sempre di più avvicinando alla Santa Pasqua, probabilmente tante persone accosteranno questa bevanda effervescente al dolce tipico, cioè, per l’appunto, la Colomba.
Occorre anche specificare che, in genere, quando ci si riferisce allo spumante, si tende a utilizzare quello che si crede erroneamente essere un sinonimo.
Molti, infatti, alle volte, lo chiamano Prosecco, anche se, per l’esattezza, essi sono due cose differenti.
Per farla breve, perciò, lo spumante è il vino che si ottiene da una prima o da una seconda fermentazione alcolica di uva fresca e di mosto, e, una volta aperta la sua bottiglia, avviene uno sviluppo di anidride carbonica.
D’altro canto, invece, quando si parla di Prosecco, ci si deve riferire soltanto al vino bianco, DOC o DOCG che viene prodotto in una specifica area geografica e con un preciso procedimento.
Comunque sia, forse, vi potreste essere domandati un particolare interessante.
Ebbene, effettuare il tipico botto che durante lo stappo di una bottiglia di spumante potrebbe davvero non essere una buona idea.
In primis, l’improvvisa ed eccessiva perdita di anidride carbonica incide sulle caratteristiche organolettiche del vino, e quindi, impoverire l’insieme dei profumi e degli aromi della bevanda in sé.
In secondo luogo, stappare in questo modo la bottiglia potrebbe persino essere un fattore di rischio per l’incolumità delle persone che ci sono accanto.
Il tappo, una volta liberato, schizza velocemente per aria, trasformandosi, quindi, in una sorta di potenziale proiettile.