Oggi vi portiamo alla scoperta di un lago molto particolare che si trova in Canada. Stiamo parlando dello Spotted Lake, ovvero del lago “ macchiato” che si trova nella cittadina di Osoyoos ed è considerato sacro dagli indigeni.
Ma cosa ha di tanto particolare questo specchio d’acqua e perché viene chiamato così? Se siete curiosi di scoprirlo, non vi resta che continuare la lettura di questo articolo.
Ci troviamo in Canada, più precisamente nella regione nota come British Columbia dove è presente un lago molto particolare dal nome “Spotted Lake”.
Il lago è chiamato così perché agli occhi dei visitatori si presenta “macchiato”. Le macchie dello specchio lacustre sono dovute all’elevata concentrazione di minerali come calcio, solfato di magnesio e solfati di sodio, e a piccole quantità di argento e titanio.
Durante il periodo estivo la maggior parte dell’acqua di questo lago canadese evapora e restano solo “le macchie” di minerali. Il colore delle enormi macchie dipende dal tipo di minerale: bianche, verdi, gialle o blu.
Sempre durante la stagione estiva, se si visita questo lago a Osoyoos, è possibile notare delle “curiose passerelle” naturali oltre alle macchie di diversi colori. Si tratta in quel caso di solfato di magnesio cristallizzato.
Piccola curiosità: sapevate che durante il Primo Conflitto Mondiale i minerali del Lago di Osoyoos furono usati per i rifornimenti militari e per produrre munizioni? Veniva estratta una tonnellata al giorno di minerali e spedita nelle fabbriche di armi canadesi.
Da sempre gli indigeni che abitano in questa terra (Okanagan Valley) considerato il Lago di Osoyoos un posto sacro. Conosciuto in lingua indigena come Kliluk, da millenni le acque di questo specchio lacustre sono considerate curative e terapeutiche. Gli indigeni usavano i fanghi di questo lago per curare svariati malanni della pelle e affezioni del sistema respiratorio.
Il lago di Osoyoos ha conosciuto alterne vicende. Per circa un quarantennio è stato di proprietà di una famiglia canadese, gli Smith, che nel 1979 cercano invano di aprire qui un centro benessere. La forte opposizione degli indigeni della Okanagan Valley non solo fermò i tentativi commerciali degli Smith, ma riuscì a tutelare lo Spotted Lake. Dopo un ventennio di tentativi vari e cause legali, gli indigeni riuscirono a far riconoscere questo luogo come sacro e significativo per la loro cultura e nell’ottobre del 2001 lo acquistarono per la somma di 720 mila dollari canadesi.
Oggi il lago è di proprietà non della famiglia Smith né dello Stato canadese, ma degli indigeni. Non è accessibile per la balneazione né per l’uso dei fanghi, perché è considerato sacro e tutelato dalla legge. Essendo recintato, non è possibile avvicinarsi, ma è solo possibile ammirarlo da lontano dall’auto o da un punto di osservazione.
Il lago è un ecosistema a rischio, molto fragile e pertanto gli indiani lo tutelano anche dalle orde di turisti essendo per loro un luogo da secoli sacro e curativo.