Ti è capitato qualche volta di spezzare gli spaghetti per cucinarli? Sappi che hai commesso un grave errore, che non devi fare mai più. Ecco cosa dicono gli chef italiani in merito alla domanda: gli spaghetti vanno spezzati o no?
Hai l’abitudine di spezzare gli spaghetti prima di metterli nella pentola? Oppure ti è capitato solo qualche volta di spezzarli, a seconda di come li hai conditi? Qualunque sia il numero delle volte che lo hai fatto, devi sapere che hai commesso uno sbaglio molto grave, che non devi fare mai più.
Anche se hai fretta e hai bisogno di sbrigarti, sappi che non devi mai spezzare gli spaghetti. Non risolvi nulla per accelerare la cottura, perché i tempi necessari sono sempre quelli.
Perciò non farlo più e per comprendere che è davvero sbagliato ecco tutte le motivazioni derivanti da una ricerca, oltre che la conferma degli chef italiani!
In Italia la pasta è un vero e proprio simbolo, ma sono soprattutto gli spaghetti a rappresentare nel mondo il nostro paese. Le modalità di cottura della pasta sono un altro fattore che distingue nettamente l’Italia da molti paesi nel mondo.
Gli italiani cucinano la pasta facendo prima bollire l’acqua, ma in diversi paesi è abitudine mettere entrambe le cose insieme. Già questo dettaglio fa la differenza e permette di capire come gli italiani mettano molta attenzione nella cottura della pasta.
Nel caso degli spaghetti, formato diffuso oramai ovunque, al momento di gettarli nella pentola è importante non commettere l’errore di spezzarli. Scopriamo perché!
Capita a volte di decidere di spezzare gli spaghetti con la convinzione che impieghino minor tempo per cuocersi. Si tratta di una convinzione errata, che ha solo lo scopo di far entrare meglio gli spaghetti nella pentola, mantenendo invariati i tempi di cottura.
Alcuni hanno anche l’abitudine di ridurre a pezzetti gli spaghetti per prepararli come se fossero una pastina, ma in questo caso è più facile che si rompano in tanti pezzi. Il problema è spezzarli in due, cosa impossibile, perché, come dimostra anche uno studio, non appena si flettono si scatena un crack incredibile.
Infatti, si riducono in una moltitudine di pezzi, da utilizzare sotto forma di pastina. Vediamo nel dettaglio cosa ha permesso di scoprire lo studio condotto da alcuni ricercatori francesi.
A dimostrare che spezzare gli spaghetti prima della cottura è un gravissimo errore è uno studio di alcuni scienziati francesi che hanno pubblicato la ricerca su Physical Review Letters. Gli scienziati hanno spiegato che quando un spaghetto viene piegato con la stessa forza messa in ciascuna estremità, si flette fino ad un punto vicino al centro.
L’osservazione degli scienziati riguarda un aumento dello stress meccanico che causa una rottura in rapida successione dello spaghetto in tre o più frammenti. Le onde prodotte dalla flessione dello spaghetto, dunque, creano una moltitudine di rotture che fanno dividere lo spaghetto in molte più parti.
Il risultato dello studio, pubblicato nel 2006, a 17 anni dalla distanza della scomparsa di Richard Freynman, che sosteneva che gli spaghetti non potevano essere spezzati in due, ha fatto vincere agli scienziati il premio IG Nobel.