Tra i classici della cucina a base mare sicuramente troviamo gli spaghetti con le vongole o con le cozze. La ricetta che vi propongo oggi però ha qualcosa di speciale che cambierà del tutto il sapore. Prepariamo insieme gli spaghetti allo scarpariello.
Ci troviamo in provincia di Caserta, più precisamente ad Aversa, città marittima campana. In un paese di mare ovviamente le specialità sono sempre a base di pesce, e non fa eccezione il primo piatto che andremo a preparare oggi. Probabilmente a prima vista potrebbe sembrare un classico piatto di spaghetti con le cozze, ma è nel momento in cui andremo ad assaggiare il piatto che noteremo la differenza. Ogni boccone ha un gusto intenso e il risultato è particolarmente cremoso e avvolgente. Ma cosa rende speciale questa preparazione?
Gli spaghetti allo scarpariello hanno come ingredienti base i soliti, ovvero: cozze, pomodorini, aglio, olio e peperoncino. Ma allora dov’è il trucco? Il segreto è proprio nella tecnica di cottura. Nella ricetta tradizionale si ha l’abitudine di cuocere le cozze ed eliminare l’acqua di cottura, in questa ricetta invece stravolgiamo totalmente l’idea comune ed andremo a cuocere i pomodorini nell’acqua delle cozze.
Questo permetterà di raccogliere il più possibile il sapore del mare ed avere un piatto particolarmente saporito. Ma scopriamo nel dettaglio il procedimento.
Come ogni piatto a base di pesce il vino da abbinare è sicuramente un bianco secco o in alternativa un rosato leggero e non troppo strutturato. Rimanendo nella regione campana, potremmo abbinare a questo piatto un calice di “Falanghina del Sannio dop, Aia dei Colombi”, un vino bianco molto audace che si sposa perfettamente con la pietanza.
Ci spostiamo sulla Costiera Amalfitana invece per proporvi un Getis Costa d’Amalfi Rosato doc, Reale, vino che permette di ripulire il palato così da gustare ogni seguente boccone. Provate anche voi a realizzare gli spaghetti allo scarpariello accostato ad un calice di buon vino e il successo sarà garantito.