Una ricetta di mare semplice e veloce, gli spaghetti alla pescatora con frutti di mare surgelati, non hanno nulla da invidiare a quelli preparati con il pesce fresco.
Una dimostrazione che i cibi surgelati sono una valida alternativa ai cibi freschi, sono gli spaghetti alla pescatora con frutti di mare congelati. Un’opportunità per rendere più accessibili a tutti i frutti di mare e i crostacei, che altrimenti sarebbero un lusso per pochi.
Surgelati, buoni come quelli freschi
Inoltre, i piatti surgelati hanno anche un vantaggio economico non indifferente. Rispetto ai prodotti freschi, infatti, i cibi surgelati costano meno e durano di più, consentendo di risparmiare denaro e di evitare lo spreco alimentare.
Spaghetti alla pescatora ( con frutti di mare surgelati)
I cibi surgelati sono una soluzione pratica e conveniente per chi vuole mangiare bene senza spendere troppo. Questo vale soprattutto per i frutti di mare e i crostacei, che sono alimenti ricchi di proteine, minerali e omega-3, ma spesso costosi e difficili da reperire freschi.
Con i cibi surgelati, invece, si possono preparare piatti gustosi e salutari come gli spaghetti alla pescatora, senza rinunciare alla qualità e al gusto.
Spaghetti alla pescatora ( con frutti di mare surgelati)
Equipment
- padella capiente antiaderente
- cucchiaio bucato o schiumarola
Ingredienti
- 200 gr spaghetti ( o linguine )
- 2 spicchi di aglio
- 4 scampi
- 6 gamberoni
- 250 gr cozze
- 250 gr vongole
- 2 calamari
- 1/2 bicchiere di vino
- 1 ciuffo di prezzemolo
- 4 cucchiai di passata di pomodoro
- q.b. paprika dolce
- q.b. peperoncino
- q.b. origano
- q.b. rosmarino
Istruzioni
- Per la preparazione dei nostri spaghetti alla pescatora iniziamo subito con il mettere il misto pesce, quello congelato nello scolapasta sotto un getto di acqua fredda.
- Non occorre che sia completamente scongelato, dopo pochi secondi sotto il getto di acqua fredda, si passa subito in una padella calda con un filo di olio extra vergine di oliva, 2 spicchi d'aglio tritati e un peperoncino spezzato.
- Iniziamo a soffriggere l'aglio e subito dopo versiamo nella padella il pesce quello appena passato sotto l'acqua e un pizzico di sale e un po' di pepe.
- Per evitare gli schizzi si mette un coperchio e dopo 3 minuti a fuoco alto aggiungiamo un po' di paprika dolce, un paio di cucchiai di passata di pomodoro e continuiamo aggiungendo anche uno schizzo di vino insieme al pomodoro.
- Si alza la ancora di più la fiamma e si aggiunge rosmarino, in seguito il prezzemolo e si spegne il fuoco.
- Ora con un cucchiaio bucato si toglie il pesce dalla padella e si lascia solo la salsa che rimane nella padella.
- Quando mancheranno 3-4 minuti a fine cottura della pasta, si scola e si passa la pasta nella padella con la salsa rimanente per "risottare" con i sapori di pesce. In questo modo aggiungeremo cremosità e sapore stesso al nostro piatto.
- Uniamo anche due mestoli di acqua di cottura alla pasta e la salsa diventa un po' più chiara in quanto l'amido sta uscendo fuori dalla pasta e si sta mescolando con il pomodoro.
- Alla fine uniamo anche il pesce dentro e si fa saltare la pasta per ottenere un bel piatto bello colorato e saporito.
- Una volta impiattato si uniscono un po' di foglioline di origano fresco e gli spaghetti alla pescatora sono pronti.
Vini da servire con gli spaghetti alla pescatora
Gli spaghetti alla pescatora sono un delizioso primo piatto di pesce, preparato con un condimento a base di cozze, vongole, gamberi, calamari e pomodoro.
Per accompagnare questo piatto, si può scegliere un vino bianco fresco e profumato, che esalti il sapore del mare senza coprirlo. Alcuni esempi di vini adatti sono il Vermentino, il Falanghina, il Fiano o il Greco di Tufo.
Ugualmente indicato il Vernaccia , che ha una buona acidità e sapidità per bilanciare i sapori forti del piatto di spaghetti alla pescatora.
In alternativa, potrebbe essere scelto un vino rosato come il Bardolino Chiaretto, che ha una buona leggerezza e freschezza.
La scelta dipende ovviamente anche dalle preferenze personali e dalla stagione. In generale, si consiglia di evitare i vini rossi troppo tannici o corposi, che potrebbero contrastare con la delicatezza del pesce.