La sopa paraguaya è una piatto paraguaiano che funge da tortino di cipolla, formaggio e mais. Scopriamo insieme la storia di questa pietanza.
Un piatto nazionale nato da un errore culinario nel XIX secolo, quando lo chef di un presidente aggiunse erroneamente troppa farina di mais a una ricetta di zuppa e preparò invece il pane. La sopa paraguaya è una sorta di pane di mais fatto con formaggio e cipolle, solitamente servito con zuppa. È il piatto nazionale del Paraguay ed è stato servito agli ambasciatori stranieri come esempio della tradizione paraguaiana.
Cos’è la Sopa Paraguaya?
La sopa paraguaya è un pane di mais, solitamente cotto nei succhi di un pollo arrosto, non diversamente da un budino dello Yorkshire. È il piatto nazionale del Paraguay e può essere servito come contorno o come colazione autonoma.
A differenza di altri pani di mais, solitamente contiene formaggio e cipolle. Di solito, il formaggio utilizzato è il queso paraguay, un formaggio bianco a pasta molle ottenuto dalla cagliata del latte vaccino. Si possono, però, utilizzare anche formaggi simili, come la mozzarella.
La sopa paraguaya è simile alla chipa guaza, un altro piatto tradizionale paraguaiano a base di mais. Tuttavia, il chipa guazu è preparato con mais fresco anziché con farina di mais. È anche più un pane che Sopa paraguaya.
La sopa paraguaya ha la consistenza del pane ma ricorda un po’ di più un soufflé al formaggio. Si abbina bene con carni rosse e pollame ed è spesso servito insieme alla zuppa.
Un abbinamento particolarmente popolare è il Puchero paraguayo, una zuppa tradizionale a base di carne di manzo. In alternativa, si può mangiare anche da sola a colazione o come antipasto.
La storia di questa pietanza
Si dice che la sopa paraguaya abbia avuto origine a metà del XIX secolo quando uno chef (o Machu, in lingua guaranì) stava preparando una zuppa bianca per il presidente del Paraguay, Don Carlos Antonio Lopez.
Questo Machu aveva messo troppa farina di mais, producendo più una pastella che una zuppa. Così decise di cuocere il composto in un tatakua, una specie di forno di argilla e mattoni.
Servì il pane risultante al presidente e lui lo trovò così delizioso che lo chiamò sopa paraguaya, che significa zuppa paraguaiana.
Porto in tavola, con orgoglio, il piatto agli ambasciatori di altri Paesi e – quando suo figlio Francisco Solano López divenne presidente – portò avanti questa tradizione in onore di suo padre.
I Guarani, indigeni del Paraguay, erano noti per i loro numerosi cibi a base di farina di mais, solitamente avvolti in foglie di banana o güembé e cotti su braci ardenti.
Quando gli spagnoli arrivarono nella regione, introdussero le uova, il latte e il formaggio che sono stati usati in tale ricetta.