Andiamo alla scoperta del sommacco, la spezia che ha un sapore simile a quello del limone: la storia e le curiosità.
Il sommacco è una spezia mediorientale che – però – è coltivata anche in Italia. La sua caratteristica principale è quella di avere un sapore agrumato simile a quello dei limoni. Da diversi millenni, inoltre, si utilizza in cucina ma anche nella medicina naturale. Scopriamo, dunque, insieme la storia e qualche curiosità su questa particolare spezia.
Sommacco, la spezia mediorientale che sa di limone
Tra le varie spezie del Medioriente, che sono arrivate nelle nostre cucine, ossia la cannella, la curcuma, il curry, ce n’è una che – però – non è tanto conosciuta, quantomeno al momento, e che si chiama sommacco.
Tale spezia ha un sapore agrumato che ricorda un po’ quello dei limoni ed è utilizzata, inoltre, da millenni millenni sì, è in cucina che nell’ambito della medicina naturale, naturale, grazie alle sue proprietà antiossidanti, antinfiammatorie e antibatteriche.
Bisogna fare attenzione al fatto che non bisogna confonderla con il sommacco americano, prodotto in Virginia, che è una pianta simile, ma utilizzata solamente a scopi ornamentali. Il nome di questa spezia, infatti, proviene dall’arabo sumac e fa rifermento, per l’appunto, ala spezia che, poi, è stata introdotta in tante cucine del mondo, a partire da quella turca, fino a quella italiana.
Come si ottiene questa spezia
Il sommacco è prodotto principalmente in Turchia, in Iran, in Magreb ed utilizzato in moltissime ricette. In sostanza, si ottiene dalle bacche rosse della pianta, che – quando diventano mature – principalmente nella stagione calda, sono poi essiccate e tritate.
Da questo processo – dunque – si ottiene una polvere rossa molto intensa e – quindi – una spezia dal sapore delicatamente agrumato, che, come vi dicevamo, ricorda un po’ la nota aspra che assumono i limoni.
Tale spezia è utilizzata come insaporitore in diversi tipologie di pietanze. Inoltre, è abbinata anche ai piatti di pesce, ma si sposa anche bene con i legumi. Inoltre, nei Paesi africani e non solo, si utilizza anche per insaporire la zuppa di legumi e l’hummus. Inoltre si abbina bene anche alla carne per marinarle.
Inoltre, è utilizzato anche per insaporire il kebab, nonché per preparare lo za’atar, una miscela di spezie che assomiglia un po’ al curry, composta da sommacco, nonché da timo essiccato e semi di sesamo.
Infine, il sommacco è utilizzato, come vi anticipavamo nella medicina naturale, in quanto è inserito in decotti per abbassare la febbre, ma anche nell’industria tessile per la concia delle pelli, in quanto riesce a colorare i tessuti grazie alla dose molto alta di tannini che contiene.
È un po’ difficile trovarlo nei negozi e nei supermercati, pertanto è più semplice acquistarlo online o presso erboristerie specializzate in prodotti etnici.