A prima vista sono praticamente impossibili da distinguere, eppure Soda, Seltz e Acqua tonica sono tre bevande con caratteristiche differenti, ma in alcuni casi simili.
Soda, Seltz e Acqua tonica
Se ci mettessero davanti 3 bicchieri contenenti ognuno soda, seltz e acqua tonica sono sicura che pochi se non nessuno riuscirebbe a cogliere la differenza, se non forse nell’odore. Si presentano tutte trasparenti e con un gran quantitativo di bollicine. Ma cosa differenzia le tre bevande? Per capirlo iniziamo con l’analizzarle singolarmente.
La soda è in realtà un modo alla moda di chiamare l‘acqua frizzante. Si avete capito bene, è un acqua frizzante al quale viene aggiunta maggior effervescenza con bicarbonato di sodio e solfito di potassio. Questi elementi la rendono anche leggermente sapida. La sua scoperta risale al ‘700 quando alcuni chimici sperimentarono aggiungendo alla classica acqua naturale dell’anidrite carbonica. Oggi viene invece impreziosita con gli elementi su citati o altri di origine simile, che conferiscono il sapore più o meno sapido.
Il selz invece prende il nome da una città tedesca chiamata Selters. Qui sgorga un’acqua naturalmente ricca di anidride carbonica e quindi molto effervescente. Oggi quest’acqua viene distribuita in bottiglie facilmente riconoscibili. Esse hanno in cima un sifone nel quale viene compresso il Co2. Al passaggio dell’acqua naturale quindi, questa diviene molto effervescente.
In fine l’acqua tonica si differenzia dalle due su citate per il classico sapore amarognolo. La composizione in questo caso, parte come nelle altre 2 bevande da: acqua naturale e anidride carbonica aggiunta. In più si aggiungono aromi e zucchero, ma l’elemento che la contraddistingue in modo particolare è il chinino. Questo è quello che gli conferisce il tipico sapore, e ha anche una caratteristica reazione alla luce.
Differenze e utilizzi
Abbiamo visto che soda e seltz hanno pressoché le stesse caratteristiche e quindi gli utilizzi che ne vengono fatti sono gli stessi. Vengono aggiunti in molti cocktail e mocktail per allungare gli alcolici. In estate spesso vengono utilizzati con semplice aggiunta di granita al limone o succo di limone e ghiaccio, per ottenere una bevanda dissetante e anche digestiva.
Per quanto riguarda l’acqua tonica quest’ultimo abbinamento è molto gettonato soprattutto nei bar, quando si cerca una bevanda semplice ma dal sapore deciso. L’utilizzo nei cocktail è invece molto gettonato, e la sua presenza ne implica anche la variante del nome stesso. Basti pensare al famosissimo gin tonic, che essenzialmente è acqua tonica con aggiunta di gin. O ancora la vodka tonic, che segue la stessa linea di pensiero. Nei cocktail alcool free invece è immancabile, proprio perché da sola dona già sapore, quindi basta aggiungere del succo di limone o d’arancia per creare un bitter.
Concludendo quindi possiamo dire che Soda, seltz e acqua tonica sono 3 bevande sorelle, simili nella composizione ma con piccole differenze di gusto e composizione che le rendono uniche.