Quante volte vi siete chiesti se è possibile usare i servizi igienici degli esercizi pubblici senza consumare? Non stiamo parlando solo dei bar, ma anche dei ristoranti, delle trattorie e dei bistrot, ovvero di tutte quelle attività commerciali dotate di toilette. Senza comprare nulla è ugualmente consentito accedere ai bagni oppure secondo la legge l’uso delle toilette è riservato esclusivamente ai clienti paganti? Scopriamolo insieme.
Cosa dice la legge
Specialmente quando si è turisti in vacanza un’altra città italiana che sia Napoli o Roma o Milano (solo per citarne le più famose) può capitare di trovarsi in difficoltà e di chiedere all’esercente di turno in un bar di poter usare gentilmente i bagni. Spesso come risposta si riceve un sonoro no oppure addirittura in moltissimi casi ci sono esposti cartelli che dicono espressamente che l’uso dei servizi igienici è consentito solo a chi consuma in quel bar, bistrot o fastfood.
Viene spontaneo chiedersi se è normale rifiutarsi di far usare, ad una persona in evidente difficoltà, i bagni del proprio esercizio commerciale e se esiste una normativa in merito a cui poter fare appello.
Si può usufruire del bagno senza essere clienti?
La legge è molto chiara in merito alla questione. Anche se è datata, esiste una normativa chiamata Tulps (Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza, emanato nel 1940, ndr), secondo cui un esercente non può rifiutare l’uso del bagno solo ai clienti del proprio locale. Quindi la risposta è no, non è obbligatorio per un esercente di un bar o un ristorante consentire l’uso della toilette ad una persona che non consuma nel suo locale. Di conseguenza è a discrezione dell’esercente di turno: può rifiutarsi così come può fare un gesto di gentilezza e concedere alla persona di usare i servizi igienici senza pagare la consumazione.
Non è necessario pagare una consumazione completa. In un bar ad esempio basta comprare una caramella o un pacchetto di gomme da masticare, non è necessario pagare una colazione o un caffè con cornetto per usare la toilette. Basta comprare una cosa ed averne diritto per legge. In quel caso l’esercente non può assolutamente rifiutarsi o dire che il servizio non è disponibile.
Come si comportano gli esercenti
Per combattere il fenomeno dilagante di chi utilizza i bagni senza consumare, molti fast food di note catene americane in Italia in città come Milano, Roma e Napoli hanno messo dei codici di accesso al bagno che escono solo con lo scontrino. In questo caso hanno reso obbligatorio il consumo. In altri casi nei locali di affollate città turistiche italiane i bagni dei fast food si pagano 1€ o 2€, anche se consumi.