Solitamente, quando si mangia l’anguria, siamo portati a eliminare tutti i semini che si trovano al suo interno. Un po’ per gioco, molto per abitudine, nasce una vera e propria ‘sfida’ per riuscire a non ingerirne visto che il cocomero ne è così pieno. L’idea è che si tratti di elementi di scarto che rischiano anche di diventare nocivi per la salute. Ma, in realtà non solo così non è, per quanto sono estremamente benefici per la salute.
Non tutti sanno, infatti, che i semi dell’anguria possono rappresentare degli integratori da mangiare freschi mentre si gusta une fetta di questo frutto tanto fresco e zuccherino, ma possono anche essere consumati essiccati o tostati e costituire un ingrediente da aggiungere a ricette salate o dolci, perché ricchi di antiossidanti, fibre e proteine.
Sono ricchi di ferro e vitamine
Per quanto è comprensibile che alcuni avidi consumatori di cocomero possono aver fastidio nel mangiare quei semini neri dei quali questo frutto è così ricco, bisogna, però, tenere in considerazione che, invece, possono rivelarsi estremamente preziosi, tra l’altro, per l’apporto di ferro e vitamina C.
Tanti gli effetti benefici
Soprattutto nel periodo estivo, quando si registra maggiormente la ritenzione idrica a causa dell’intenso caldo, grazie al contenuto di magnesio, i semi dell’anguria aiutano a sgonfiare le gambe. Mentre, in pochi sanno che, trattandosi di un frutto estremamente zuccherino, ingerire i suoi semi può ridurre l’impatto glicemico. Non di meno contengono fibre che aiutano il buon funzionamento intestinale; rendono più sani capelli e pelle visto che contengono omega 6 e omega 9, oltretutto preziosi in caso di danni provocati dai raggi UV del sole.
Favoriscono il buon umore
Ma l’elenco dei benefici è estremamente lungo, visto che hanno potassio che favorisce la diuresi. Sono anche ricchi di vitamine, non solo la vitamina C, ma anche quelle del gruppo B fondamentali per il buon funzionamento dei neurotrasmettitori, questo comporta, pertanto, anche effetti benefici sull’umore.
Si possono consumare a parte come snack o come ingrediente per impasti dolci o salati
Se proprio il fastidio di ingerirli insieme alla succulenta polpa dell’anguria dovesse infastidire, la scelta è quella di metterli da parte e farli seccare, così da magnarli come fossero uno snack. Qualora anche così non doveste gradirli, allora c’è la possibilità di polverizzarli e utilizzarli in altre ricette: insalate, impasti di pane e dolci.
Questo lungo elenco di benefici dovuti all’ingestione dei semini dell’anguria potrebbe indurre tutti coloro che dalla loro presenza non sono infastiditi a mangiarne senza problemi, tenendo conto, anzi, dei numerosi vantaggi che mangiarne comporta per il nostro organismo.