Andiamo alla scoperta della chiesa senza ombre in Cina: la Shadowless Church di Chengdu con la sua atmosfera surreale ed onirica.
L’architettura moderna continua a stupire, soprattutto quando forma un binomio perfetto con la spiritualità ed i luoghi sacri, come avviene nel caso della Shadowless Church, la Chiesa senza ombre di Chengdu, in Cina. Tecnicamente, il suo nome è “Chiesa del Parco Scientifico e Tecnologico Agricolo Sino-Francese” situata a Meishan, Cina, che incarna una rivoluzione sia estetica che funzionale.
Shadowless Church, la chiesa senza ombre in Cina
La Shadowless Church, conosciuta anch come “chiesa senza ombre“, è una costruzione pensata come simbolo di cooperazione internazionale ed innovazione sul piano del design, oltre a essere un luogo di culto che mette a disposizione dei visitatori uno spettacolo luminoso molto particolare ed etereo.
La chiesa si erge in un vasto campo di lavanda, circondata da vigneti e giardini che ricordano le tele di Monet, dotata di una atmosfera particolare ed unica nel suo genere.
Ideata dal team di architetti di Shanghai Dachuan, la chiesa è realizzata interamente con sottili travi di alluminio bianco che consentono alla luce di fluire liberamente, creando un’illusione di estrema luminosità e trasparenza. L’edificio non ha saldature o chiodi in vista e pare che fluttui come un miraggio tra la vegetazione.
Un’architettura che cattura e riflette la luce
Il tratto più particolare di tale chiesa consiste nel fatto che la struttura riesce a catturare e a riflettere la luce naturale. Di giorno, i raggi solari si infiltrano attraverso le migliaia di travi, eliminando quasi tutte le ombre interne.
Di notte, riflette – invece – la luce lunare, emergendo, all’interno del paesaggio, come una presenza luminosa e eterea. Tale interazione con la luce – dunque – permette di esaltare la bellezza del contesto naturale, simboleggiando, al contempo, anche la trasparenza e l’apertura alla conoscenza che il parco scientifico promuove da sempre.
Simbolismo e impatto culturale
La “Chiesa senza ombre” rappresenta il legame tra Francia e Cina, in quanto simboleggia, nei fatti, un ponte tra due culture diverse, unite, però, dall’innovazione scientifica ed agricola. La scelta di un campo di lavanda non si ricollega, solamente, a una scelta puramente scenica, se così vogliamo dire, ma anche simbolica, in quanto ricorda la Provenza.
Inoltre, la chiesa, per come è fatta, rende omaggio all’impressionismo francese, movimento artisstico che ha trasformato, completamente, la percezione della luce e del colore nell’arte.
Gli architetti hanno reinterpretato il modello tradizionale delle chiese cattoliche, impostando una forma nuova e ideografica che potrebbe influenzare il futuro dell’architettura occidentale, pur mantenendo le linee caratteristiche e pulite tipiche degli edifici religiosi del sud Europa.
Fonte immagine in evidenza ed interne/Featured and internal images: Art – Instagram.