Pur essendo una preparazione originaria del Veneto, in realtà in Italia se ne è un po’ perso l’utilizzo. In America invece sembra essere diventato un nuovo trend. Non ci resta quindi che partire alla riscoperta dello sgroppino veneto.
Lo sgroppino veneto
Nasce con il nome sgropìn che in veneto indica il classico sorbetto. In seguito il nome è stato italianizzato, diventando sgroppino. Ma cos’è questa bevanda d’origine veneta? A quanto pare la sua storia è molto antica perché risale all’incirca nei primi anni del 1500. All’epoca questa bevanda a base di sorbetto al limone e alcune bevande alcoliche. Veniva servita tra una portata e l’altra nelle tavole degli aristocratici. Questo permetteva di ripulire il palato per poter gustare meglio il nuovo sapore. Questo è più o meno quello che avviene oggi con il classico sorbetto al limone in alcuni ristoranti. Viene servito al termine delle portate di pesce per poter pulire il palato e gustare al meglio le portate di carne.
Oggi lo sgroppino viene preparato principalmente in 2 versioni: nella versione più classica, al sorbetto viene aggiunta vodka, prosecco e panna, che rende il tutto più cremoso. Con una base di gelato al limone, gli ingredienti aggiunti sono solo quelli alcolici. La caratteristica principale di questa bevanda è essenzialmente la sua temperatura. Pur essendo molto fredda dev’essere bevuta finché c’è ancora una parte di ghiaccio pur rischiando il classico effetto “cervello ghiacciato“. Infatti una volta sciolto il gelato o il sorbetto, la parte grassa e quella alcolica si divideranno e la bevanda non sarà più la stessa.
Più di recente sono nate altre versioni dello sgroppino che lo vedono un po’ più modernizzato e innovato. Cambia il gusto e diventa alla fragola, al pompelmo, al caffè o al mandarino, nonché una bevanda analcolica. In Italia la cultura del sorbetto così come quella dello sgroppino sta andando via via scomparendo, mentre in altre parti del mondo sta diventando un nuovo trend.
Il nuovo trend americano
Lo sgroppino veneto ha catturato l’attenzione di un’importante casa giornalistica americana, il New York Times. Qualche anno fa appariva con il titolo:
Una granita italiana, solo per adulti.
Nell’articolo veniva appunto presentata la bevanda veneta con le sue “origini” e usi. Ma a quanto pare gli americani non si sono affatto scordati di lei e poco fa è apparso un nuovo articolo sulla stessa testata giornalistica che presenta addirittura, la ricetta per prepararlo. La proposta del New York Times, è quella di utilizzare lo sgroppino come cocktail, dessert o digestivo.
Per la sua preparazione invece le dosi pubblicate sul giornale sono:
- 85 gr di sorbetto o gelato al limone
- 14 gr vodka
- 14 gr limoncello
- 56 gr di limoncello o spumante
- una spruzzata di limone
Il procedimento è semplicissimo, si mescola il tutto e si serve rigorosamente in bicchieri da flûte con una cannuccia. Se non l’abbiamo ancora fatto, non ci resta che provare a preparare questa bevanda e assaggiarla. Ricordiamoci però di berla subito.