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Europa

Serbia, alla scoperta del fiume Uvac: un’opera d’arte tutta naturale

Sicuramente non in tanti hanno avuto la possibilità di poter visitare un luogo come questo, una meraviglia della natura, di quelli che ti lasciano a bocca aperta. Magari il primo pensiero è che possa c’entrare l’essere umano in tutto questo, ma questa volta non è così. Tutta opera di madre natura, è lei l’unica artefice che negli anni è riuscita a creare un vero e proprio paradiso. Stiamo parlando del fiume Uvac (Serbia).

Per chi ama viaggiare e scoprire luoghi interessanti, meravigliosi, questo è il posto gusto. La Serbia è ricca di queste meraviglie, ed il fiume Uvac è uno di questi, parliamo precisamente della sua gola. Sembra quasi un dipinto della fantasia di un pittore, ed invece è del tutto naturale, un luogo che pian piano madre natura ha creato con le “sue mani”. Incontaminato, dove respirare aria pura e poter passeggiare lungo il fiume nella pace assoluta.

Da dove nasce il fiume Uvac

Come accennato già in precedenza, ci troviamo in Serbia, il fiume Uvac nasce precisamente dalla montagna Ninaja, e lungo il suo corso, fatto soprattutto di  curve, ammirandolo dall’alto sembra un serpente, è costituito anche da piccoli isolotti che si sono creati nel tempo, ed attraversa molti piccoli villaggi: Gradac,Rasno, Gornja Vapa ed altri. Il tutto lo rende  unico al mondo, sembra ritrovarsi in una fiaba per adulti e bambini.

Ad oggi viene paragonato al Grand Canyon, l’unica differenza è che si trova in Europa ed è più ricco di vegetazione. Le sue acque attraversano due grandi montagne, quella di Zlatibor e Zlatar, ma una pecca di questo fiume è che non lo rende navigabile, in alcuni punti il corso del fiume Uvac è molto basso. Un vero peccato, perché sarebbe stato un percorso dalle meraviglie paesaggistiche unico al mondo.

La gola del fiume Uvac dall’alto

L’unico abitante della gola di Uvac

La gola del fiume Uvac è un patrimonio mondiale, una riserva protetta, da cui l’essere umano è stato sempre tenuto lontano, per preservare questo luogo creatosi nel tempo senza essere scalfito. Oltre a quello che possiamo ammirare dalle montagne circostanti, questa oasi di pace nasconde altre meraviglie, di una rarezza che lo rende unico, infatti è possibile visitare le sue numerosi grotti, che sono anche comunicanti tra loro, e quelle più note sono la grotta di Ledena Pecina e Usacka Pecina.

Negli anni passati in questo paradiso viveva un esemplare che ha rischiato di estinguersi, ed è stato sempre il solo ed unico abitante del posto. Parliamo del grifone, un uccello con un apertura alare maestosa, che addirittura ha suscitato l’interesse di scienziati.

Il grifone si nutre delle carcasse di animali morti, il tutto segue una sorta di riciclo della natura, senza contaminare la zona. Per i visitatori di questo luogo incantato è possibile vederlo volteggiare, planare semplicemente alzando gli occhi al cielo ed ammirare la sua eleganza in silenzio.

Il periodo migliore per visitarlo

Vi abbiamo raccontato un po’ di questa parte del mondo che forse non tutti conoscono, un luogo che sicuramente va visitato.

Il fiume Uvac va accompagnati da guide professionali, non è possibile farlo in piena autonomia, giusto per non correre qualche rischio. Il periodo migliore per andare qui è quello estivo, dove si possono ammirare le varietà di fiori ed alberi secolari.

Cristian Gangemi

Diplomato all'istituto tecnico Nautico di Messina, fin da piccolo sono sempre stata affascinato dal mondo editoriale e tech. Grande tifoso della Juventus, amante degli animali. Avere la possibilità di scrivere per Wineandfoodtour è una grande opportunità per me.