Seoul, cosa fare e vedere nella capitale della Corea del Sud (wineandfoodtour.it)
Scopriamo insieme cosa fare e vedere a Seoul, capitale della Corea del Nord, una delle città orientali più belle da visitare almeno una volta nella vita.
In una città di oltre 10 milioni di abitanti, non dovrebbe sorprendere che molte delle principali attrazioni di Seoul riguardino la possibilità di allontanarsi dalla calca e ricongiungersi dalla natura. La città è piena di angoli di serenità, come i tranquilli giardini del Palazzo Changdeok o i templi di montagna del Parco Nazionale di Bukhansan. La città, però, offre anche intrattenimento. Naturalmente, se volete immergervi a capofitto nella cultura coreana, la città vi accontenta volentieri: potete, infatti, far festa tutta la notte e asaggiare il kimchi tradizionale a Insadong.
Sede di cinque fari di avvertimento e di una cinta muraria protettiva durante la dinastia Joseon (1392-1910), il Monte Namsan ospita un parco e siti turistici tra i quali possiamo annoverare un acquario, una biblioteca e una serie di bellissimi sentieri pedonali.
Seoul, Sud Corea (wineandfoodtout.it)
Inoltre, il parco permette di ammirare, dall’alto, l’intera città. Potete raggiungere la piattaforma di osservazione in cima alla N Seoul Tower, il vero spettacolo di Namsan Park.
Il villaggio di Bukchon occupa il quartiere collinare tra il palazzo Gyeongbok e il palazzo Changdeok, nel centro-nord di Seul. Il quartiere ospita la più grande collezione di hanok di proprietà privata e case tradizionali coreane con tetti di tegole e pavimenti in pietra, di Seoul. Questi 900 hanok risalgono alla dinastia Joseon (1392-1910).
Alcuni hanok sono ancora case private, ma altri sono stati trasformati in case da tè, caffetterie, caffè, gallerie d’arte, locande e musei.
Situato nel nord di Seul, ma comunque facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici, il Parco Nazionale di Bukhansan è un’oasi montuosa in una vivace metropoli.
Monumento di Bukhansan (wineandfoodtour.it)
Il parco, che copre più di 30 miglia quadrate, ospita picchi granitici, valli ricoperte di foreste e chilometri di sentieri escursionistici nel mezzo, oltre a circa 100 templi buddisti storici e celle di monaci.
L’attrazione storica da non perdere, però, è la Fortezza di Bukhansanseong, una roccaforte Joseon, costruita nel 1711, periodo nel quale fungeva da luogo di rifugio per i re in tempi di emergenza (ricostruita sulle fondamenta dell’originale, che risale al 132 d.C.).
In questo pittoresco quartiere del centro di Seoul si può trovare di tutto, dagli hanbok (abiti tradizionali coreani) alle tisane fino agli articoli per la calligrafia. Circa il 40% dell’artigianato coreano è scambiato a Insadong, anche se qui è molto apprezzata la ceramica.
I vicoli di Insadong, fiancheggiati da venditori ambulanti, case da tè in legno, gallerie e ristoranti, partono dal Rotary di Anguk-dong, fino ad arrivare al Parco Tapgol.