Piccoli semini scuri che spesso troviamo sui panini sono in realtà più che semplice decorazione, ma un bene prezioso. Stiamo parlando dei semi di lino, molto conosciuto ma spesso poco utilizzati.
I semi di lino
Tra le coltivazioni più antiche del mondo troviamo quella del Linum usitatissimum, ovvero il lino comune. Addirittura tra i reperti archeologici sembrerebbero state ritrovate fibre di lino risalenti a 30.000 anni prima della venuta di Cristo. Possiamo quindi affermare con una certa risolutezza, che questa pianta è una delle più antiche in assoluto. Pur essendo utilizzati da tantissimi anni, pochi conoscono realmente gli effetti benefici che derivano dall’assumere regolarmente questi semi.
La Linum usitatissimum cresce spesso spontanea e quindi molto facile da coltivare in casa. La pianta è abbastanza piccolina, raggiunge un’altezza di 30/ 60 cm una volta matura. Il fusto centrale presenta tanti piccoli rami annessi ad essa. La fioritura rende questa pianta particolarmente bella, infatti si riempie di fiori color azzurro cielo e durano quasi un mese. Produce anche dei frutti, che sono piccole capsule all’interno delle delle quali troviamo i nostri piccoli semi di lino, ricchi di proprietà e benefici.
Benefici e proprietà
I semi di lino fanno bene ad un’infinità di cose se assunti nella giusta quantità. Tra le proprietà spicca la presenza di omega-3. Basti immaginare che una porzione di semi di lino equivalente a circa 30gr, soddisfa oltre il 50% del nostro fabbisogno giornaliero di acidi grassi. Questi sono antiossidanti e antinfiammatori e aiutano la nostra salute cardiovascolare. Il potassio e il magnesio invece, contenuti in essi, aiutano a tenere sotto controllo la pressione sanguigna.
Un altro elemento molto rilevante è il quantitativo di fibre. Mantenendoci sempre su una porzione standard, questa copre più del 40% del nostro fabbisogno giornaliero di fibre. Questo aspetto rende i semi di lino particolarmente utili nell’ambito di una dieta equilibrata. Ottimi per chi segue un regime ipocalorico o per chi desidera perdere il peso in eccesso. Visti i tanti benefici che derivano dal consumare questi semi la domanda sorge spontanea: come possiamo utilizzarli in cucina?
Semi di lino in cucina
Avendo un sapore poco persistente i semi di lino si possono utilizzare in molteplici preparazioni. Si possono semplicemente aggiungere alle insalate o come decorazione e per impreziosire vellutate e creme. Come spesso si vede, possono essere un’idea di impanatura o utilizzati insieme alla farina per la creazione di crackers, focacce, pane, taralli, grissini eccetera. Se aggiunti all’acqua, al latte o allo yogurt, rilasciano una sostanza gelatinosa e sono ideali per creare pudding estivi leggeri e nutrienti. In fine possiamo aggiungerli molto semplicemente a yogurt e frullati per arricchirli dal punto di vista nutritivo. Ottimi sono quindi per la creazione di colazioni nutrienti come la Crema Budwig o primi e secondi piatti. In ogni circostanza impreziosiranno e renderanno più nutriente il pasto.
Se non avete ancora iniziato a consumare questo super food, direi che è proprio arrivato il momento di iniziare a farlo.