La melanzana è uno dei frutti più ricercati dell’estate. Utilizzate come condimento per un primo piatto, contorno per un secondo o anche da sola permette la realizzazione di ricette da leccarsi i baffi. Capita, però, che alcune melanzane presentino un gran numero di semi e nasce, allora, il dubbio se sia sicuro mangiarle oppure no. La verità è che con il caldo eccessivo o anche la scarsità d’acqua è possibile che la quantità di semi aumenti, facendo nascere perplessità nei consumatori che non sanno se ingerirli possa provocare o meno conseguenze sgradevoli per la salute.
Ebbene non solo i semi delle melanzane sono commestibili, per quanto hanno anche un effetto benefico per l’organismo. Comprensibile che l’eccessiva presenza possa un po’ alterare il sapore della melanzana, dandogli un retrogusto amarognolo, così come altrettanto facile capire che ci sono persone che sono infastidite da questa presenza. In quest’ultimo caso non resta che cercare di toglierne il più possibile.
Per quanto riguarda, invece, gli apporti benefici, occorre tenere in considerazione che la melanzana con tanto di semi ha effetti estremamente nutrienti e antiossidanti. Nello specifico contengono clorogenina, antiossidante, che aiuta a mantenere sano il cuore.
Ma nella decisione se mangiare o meno i semi di melanzana gioca un ruolo importante anche il tipo di frutto e quindi di seme. La melanzana bianca ha, infatti, semi più grandi e più tenaci che possono effettivamente dare fastidio, così come è vero che man mano che il frutto matura i semi scuriscono e diventano più duri.
A fronte della presenza dei semi, però, le melanzane possono essere consumate tranquillamente, seppure sempre in maniera non eccessiva per non avere fastidi di digestione, ma qualora si dovesse decidere di utilizzarle in cucina allora è opportuno fare alcune considerazioni. Intanto è meglio scegliere melanzane più fresche e quindi non troppo mature, nelle quali i semi saranno più piccoli e morbidi. Per eliminare quel retrogusto che potrebbe dare fastidio è sufficiente metterli a bagno in acqua salata per una mezzora prima di cuocerle. Qualora si preferisca una cottura più lunga e umida, ecco che anche i semi diverranno più teneri e gradevoli da ingerire.
Assodato che non sono nocivi, la scelta di mangiare melanzane con o senza semi è personale. Ognuno, a seconda del gusto, preferirà eliminarli per eliminare quel gusto più intenso e anche amarognolo che conferiscono al frutto o lasciarli, qualora quel sapore intenso sia gradito.