Potrebbe davvero sembrare un tacchino, invece, è qualcosa di molto diverso. Ecco, invece, di che cosa si tratta. Incredibile.
Come si suol dire, l’apparenza inganna, e, alcune volte, ancora di più. A tal proposito, c’è qualcosa che potrebbe davvero confondervi le idee. Quello che vedete, infatti, non è un tacchino.
La food art e la food illusion
In questi ultimi anni, di certo, sia in Italia che in altre parti del mondo, abbiamo assistito a tanti cooking show. Anche in questi frangenti, quindi, gli chef esperti hanno mostrato la pratica dell’impiattamento.
Insomma, molte persone vorrebbero imparare a presentare un piatto proprio o, perlomeno, in maniera abbastanza simile ai cuochi stellati. D’altra parte, poi, dopo l’avvento dei social network, l’occhio vuole sempre di più la sua parte.
In effetti, ci sono delle speciali pietanze che, per esempio, possono essere considerate, passateci il termine, più ‘instagrammabili’ di altre grazie alla loro armonia di colori e di forme.
D’altro canto, il nostro smartphone e alcune app specifiche sempre a portata di mano, di sicuro, invogliano molti individui a postare le fotografie dei piatti più belli sia del ristorante di turno che di quelli preparati in casa.
Insomma, la moda di immortalare svariati ricordi e di pubblicarli sui social, di questi tempi, di sicuro, è più viva che mai. C’è chi, però, al di là di tutto ciò, prende ancora più seriamente la cosiddetta food art, facendolo di lavoro.
Il tacchino che non è un tacchino
L’arte ha, di certo, molte forme, e, una di questa è anche la cucina. In effetti, per cucinare in maniera sopraffina, in realtà, non basta seguire pedissequamente una ricetta.
Infatti, anche in questo caso, per ottenere degli ottimi risultati, è necessario persino avere una spiccata sensibilità che, d’altra parte, non tutti possiedono.
In questo periodo, peraltro, grazie anche al Web, stanno prendendo sempre più piede delle speciali opere artistiche realizzate, per l’appunto, con il cibo.
Anzitutto, quindi, vorremmo ricordare la food art, cioè, per l’appunto, l’arte di presentare del cibo in modi creativi ed estrosi. Poi, ancora, ci vorremmo soffermare sulla cosiddetta food illusion.
In particolare, la Instagrammer Sarah Hardy, grazie alla sua straordinaria inventiva, sta attirando l’attenzione di numerosi utenti, anzi, per la precisione, di oltre 18 mila follower.
Infatti, è proprio nella sua pagina, denominata The Edible Museum, che Sarah ha modo di esprimersi e di far conoscere le sue opere artistiche realizzate con il cibo.
Per esempio, quindi, la Hardy ha recentemente sfornato una torta davvero incredibile che, di primo acchito, sembra davvero in tutto e per tutto un tacchino crudo.
In realtà, invece, quella che vedete nell’immagine sopra, è una buonissima torta, caratterizzata da ben quattro strati di pan di spagna e da della glassa al burro.
Inoltre, per i dettagli, ha utilizzato anche del colorante alimentare, in modo tale da ottenere una maggiore somiglianza con l’animale da rappresentare.
Questa fantasiosa pasticcera, quindi, si diverte a creare delle meravigliose torte che sembrano altri alimenti con un realismo davvero impressionante e che lascia a bocca aperta.
In effetti, probabilmente, anche voi, guardando la fotografia del dolce, avete fatto fatica a notare la differenza con il vero pennuto.