Tutti conoscono la ricetta del manzo alla Stroganoff, ma ovviamente i vegani non possono neanche sentirne l’odore. La ragione è che è un piatto ricco di proteine animali e dalla presenza di panna. Se segui una dieta vegana, sono aboliti latte e derivati.
Il seitan infatti è il sostituto naturale della carne, ma non derivante dagli animali. In sostanza, viene ricavato dal glutine del grano tenero, da solo o insieme ad altri cereali. Dapprima lo si estrae, impastando la farina e togliendo l’amido, poi lo si lessa in un brodo vegetale con aggiunta di salsa di soia, alga kombu e spezie varie.
E’ simile il tutto e per tutto alla carne, anche come sapore, anche se personalmente lo trovo molto più delicato e a consistenza molto più morbida. Ovviamente dipende dal tipo di farina impiegata e soprattutto dalla combinazione di aromi.
Per chi non ha voglia di cimentarsi nella preparazione del seitan in casa, lo può trovare nei negozi bio e nei grandi centri commerciali e ipermercati.
Ingredienti per il seitan alla Stroganoff
1 confezione di seitan al naturale (circa 350 gr)
1 confezione di panna da cucina vegetale da 200 ml
2 cucchiai da cucina di passata di pomodoro
1 cucchiaio di triplo concentrato di pomodoro
2 cucchiai di senape
mezzo limone
1 cipolla piccola
olio extravergine di oliva
Scopri altri piatti come per esempio la preparazione del Seitan fatto in casa o la pasta alla carbonara vegan.
Per prima cosa, versare la panna in una ciotola capiente, aggiungere il succo del limone ed emulsionare. Si è creata così una sorta di panna acida vegana. Lasciar riposare il tutto.
Nel frattempo, tritare la cipolla e farla imbiondire in una padella con l’olio. Aggiungere a questo puto il seitan tagliato a pezzi irregolari (anche con delle forbici da cucina), in modo da formare degli straccetti di seitan. Unire il tutto alla cipolla e lasciar rosolare per bene. Dipende dalla grandezza, ma di solito ci vuole solo qualche minuto.
Aggiungere quindi la panna acida, poi il pomodoro, il concentrato di pomodoro e la senape. Mescolare il tutto e lasciar cuocere a fuoco vivo finché il sughetto non si sarà ristretto. Si deve ottenere una salsa cremosa ma non liquida.
E’ consigliabile quindi servirlo con riso in bianco (ottimo il basmati) oppure con delle patate lesse. Il piatto infatti ha bisogno di essere alleggerito, le due varianti possono essere l’idea in più per trasformarlo in un piatto unico.