Un fruttivendolo, stanco dell’incessante necessità di richiamare l’attenzione dei propri clienti poco rispettosi, ha deciso di attaccare all’entrata del proprio negozio un cartello dal tono deciso che li intima di non maneggiare la merce.
La frase che compare sul cartello è alquanto comica, vediamo insieme di cosa si tratta.
Toccare la frutta prima di acquistarla: è maleducazione?
Toccare la merce durante l’acquisto dal fruttivendolo costituisce un comportamento inadeguato ed è considerato un gesto maleducato. Vi sono diversi motivi che sottolineano l’inadeguatezza di tale gesto. In primis, toccare la frutta può essere antigienico. Il contatto con il prodotto trasferisce germi, batteri e sporcizia da un individuo ad un altro. Rischiando così di contaminare alimenti che potrebbero essere successivamente acquistati da altri clienti. Inoltre maneggiare la merce può provocare il danneggiamento di alcuni frutti particolarmente delicati come ad esempio le fragole o le pesche, provocando ammaccature oppure deterioramenti.
Per cui, questo gesto può essere interpretato come mancanza di rispetto nei confronti sia dei venditori che degli altri acquirenti, dimostrando in questo modo una scarsa considerazione degli altri e degli alimenti stessi. Inoltre toccare i prodotti senza avere intenzione di acquistarli può creare disordine e confusione all’interno dei banchi di vendita, contribuendo così ad un’esperienza d’acquisto negativa per l’intera clientela.
Quando ci si dedica all’acquisto di frutta è consigliato avvalersi degli appositi guanti oppure dei sacchetti di plastica predisposti. Quelli che solitamente vengono messi a disposizione dal fruttivendolo stesso nella maggior parte dei casi. Nel caso in cui tali oggetti non fossero presenti nel negozio è sempre possibile ricorrere al cartone delle uova oppure ad altri sacchetti che di solito si trovano nelle vicinanze dei banchi vendita.
Naturalmente, potreste obiettare riguardo l’essenziale valutazione del grado di maturità e qualità del frutto prima del suo acquisto. In questo caso è buona educazione chiedere assistenza al personale all’interno del negozio per ricevere aiuto da parte di un esperto. Infine, è bene mantenere un adeguato livello di igiene delle proprie mani sia prima che dopo l’acquisto, questa accortezza è necessaria per preservare la sicurezza e la pulizia personale e degli altri. Ciò dovrebbe essere considerata come una norma non scritta di comportamento civile.
Fruttivendolo, il cartello comico contro i clienti maleducati
Malgrado tutte le avvertenze sopracitate e il reale rischio di essere etichettati come maleducati qualora si manipoli la frutta, c’è gente che persiste nel farlo. Secondo il parere di un fruttivendolo di una specifica città d’Italia, a compiere tale gesto sono principalmente le donne. Il commerciante ha pensato bene di invitare la propria clientela ad evitare di palpare la frutta con un cartello. Ma analizzando il contenuto di quest’ultimo emergono elementi sessisti, in quanto nel cartello in questione vengono menzionate specificatamente le ‘signore’ anziché i ‘signori’. Dunque scopriamo il contenuto del cartello che è stato condiviso sul profilo Instagram @58nadia46.
“Le signore che palpano la frutta saranno sottoposte allo stesso trattamento da parte del fruttivendolo”
Questo è il testo visibile all’entrata del negozio. Ovviamente il cartello è di natura comica, perché si presume che il fruttivendolo sia ironico e non intenda realmente infastidire la propria clientela. Tuttavia l’avvertimento potrebbe dimostrarsi efficace, ma una domanda sorge spontanea: alla clientela maschile che tocca la merce cosa si fa?