Una cosa che tutti fanno raramente, è sistemare il proprio garage o il ripostiglio. Quando lo facciamo possiamo anche avere la fortuna di trovare un oggetto di vecchia data che negli anni ha acquistato un discreto valore. Se tra le varie cianfrusaglie trovi anche questa macchina da cucire sei fortunato: vale una bella sommetta.
Fare un po’ di ordine nel garage, o nel ripostiglio di casa, a volte diventa una vera e propria impresa. Spesso, siamo legati sentimentalmente ad oggetti che appartenevano alla nostra famiglia ma che sono troppo vecchie per avere ancora un’utilità. Non vogliamo buttarli via, anche se non sono in condizioni perfette ma finiscono solo per accumulare polvere.
C’è anche però chi non vede l’ora di sbarazzarsene per liberare spazio e sfruttarlo in altri modi. Prima però di buttare via delle cose, chiedetevi se può avere un valore economico oggi. Alcuni oggetti oggi sono considerati delle vere rarità, che andrebbero custoditi con cura. Di alcuni, è facile che si ignori l’attuale valore economico. È bene non farsi ingannare dall’aspetto.
Macchina da cucire: questa vale una fortuna, non buttarla via!
Al mercato si possono fare dei buonissimi affari proprio grazie a chi si libera di oggetti ‘vecchi’ come una macchina da cucire, per esempio. In un arredamento vintage –stile antico, industrial, urban – possono rappresentare un valore aggiunto, un dettaglio che valorizza e fa la differenza. Prima di darlo via a cuor leggere, è bene informarsi sul reale valore delle cose che abbiamo.
L’idea è quella di aiutarsi un po’ con internet, un po’ con dei professionisti del settore. Gli appassionati, a volte, possono arrivare a spendere una fortuna per accaparrarsi un oggetto che avete conservato da anni e che vi ha dato solo noia con la sua stazza.
È capitato, che qualcuno in passato, si sia ritrovato a dare via – per pochi euro – qualcosa che si è scoperto avere un valore maggiore e non di poco.
I veri amanti del vintage, ma anche chi ama collezionare o solo conservare questi cimeli di famiglia, tengono ad ogni singolo pezzo e così se ne prendono cura al meglio.
I più creativi, fanno il modo che possa diventare un oggetto d’arredamento con un valore in più, quello affettivo. A volte, per esigenze economiche, anche se a malincuore, è stato costretto a doverlo vendere. Negli ultimi tempi, sono ritornate in voga, le vecchie macchine da cucire. In molti non sanno che alcuni modelli possono valere oggi anche migliaia di euro.
Hai una “vecchia” macchina da cucire? Possiedi una fortuna
Oggi non sono tante le persone che possiedono, nella propria cantina, una vecchia macchina da cucire. In passato veniva molto usata, tutte le casalinghe ne avevano una: c’era chi, con la macchina, riusciva persino a cucirsi un abito completo a dare una seconda vita a ciò che indossava. Chi sa usare al meglio questa macchina può personalizzare il suo stile spendendo pochi euro.
C’è chi la usa ancora oggi, o per passione, o per lavoro, ma le macchine da cucire moderne sono completamente diverse da quelle usate dalle nostre nonne o dalle nostre bisnonne. Quelle attuali sono più tecnologiche, all’avanguardia, con sistemi di protezione più efficienti e sono ovviamente anche molto più veloci.
Quelle di un tempo, venivano azionate da un pedale che permetteva l’avviamento della macchina: cosa che col passare delle ore diventava piuttosto stancante. Ma come facciamo a capire se quella che abbiamo, ha un buon valore economico? Ci sono dei piccoli particolari, che ci aiutano a capire quanto vale la nostra.
Come scoprire il suo valore
Tutti potremmo avere un modello di macchina da cucire del passato che oggi può valere una fortuna. Lo stesso vale per le vecchie macchine da cucire: c’è chi preferisce buttarle, regalarle a qualcuno o semplicemente abbandonarle in cantina. Ma alcune di queste, sono considerate dei veri e propri gioielli, dal valore considerevole. Una modello in particolare, che forse alcune nonne custodiscono ancora gelosamente, può valere fino a 600 euro se in buone condizioni.
Volete sapere se anche la vostra ha valore? La prima cosa da fare, è una ricerca online su siti specifici, che possono darci dei consigli utili. Una cosa fondamentale, è individuare il marchio: quelle della Singer posso arrivare a valere anche 1500/2000 euro.
Da non sottovalutare, lo stato di conservazione: se presenta della ruggine, se funziona ancora, se qualche pezzo del telaio è rotto,… tutto questo può fare la differenza sul prezzo di rivendita. Se è possibile ripararla – presso qualche rivenditore o con qualche pezzo rimediato su internet – potrebbe rivelare un insospettabile valore.
Queste sono i principali linee guida da seguire prima di buttare nella spazzatura i nostri cimeli. Solo così si possono fare dei piccoli grandi affari.