Se soffrite di un certo e specifico disturbo, allora, sarebbe il caso di evitare di mangiare le cozze. Ecco perché.
Secondo gli esperti, alcune persone dovrebbero smettere di mangiare le cozze. C’è un valido motivo.
Le cozze: uno speciale frutto di mare
Le cozze, per la precisione, sono dei molluschi che appartengono alla famiglia delle Mytilidae.
In particolare, in Italia sono presenti diversi tipi di cozze. Così, ad esempio, possiamo ricordare la cozza di Trieste e del Golfo di Napoli, la cozza tarantina e la Scardovari DOP.
Stando ad alcune fonti, però, è il Mare Adriatico che ha una quantità maggiore di questi speciali molluschi. Comunque sia, nelle zone mediterranee, soprattutto in Campania, pare che ci sia una lunga tradizione riguardo a essi.
Infatti, secondo gli storici, le cozze si allevavano già in tempi antichi, e probabilmente, durante la colonizzazione greca.
In seguito, peraltro, intorno all’Ottocento, pare che anche il re Ferdinando di Borbone fosse piuttosto ghiotto di tali frutti di mare.
Si pensa, quindi, che spesso, proprio il sovrano si dilettasse a pescare le cozze nelle acque di Posillipo. A tal proposito, si crede che fu proprio in quell’epoca a essere inventata la ormai famosa impepata di cozze.
Quest’ultimo, nella fattispecie, è un appetitoso antipasto a base di molluschi tipico delle aree costiere. In genere, quindi, si prepara semplicemente con un soffritto aglio, olio, peperoncino, prezzemolo e del vino bianco.
Comunque sia, le cozze ci possono essere utili anche per tante altre prelibate pietanze. In effetti, soprattutto in estate, diventano protagoniste di primi e secondi piatti gustosi.
Senza dilungarci troppo, dunque, potremmo ricordare gli spaghetti e la zuppa di cozze, la fregola con zafferano e cozze, gli gnocchi con cozze e vongole, e via discorrendo.
Insomma, già solo da queste poche righe, si può facilmente intendere che i frutti di mare in questione sono un elemento importante della gastronomia italiana.
Chi non deve mangiare le cozze
Le cozze sono, di certo, dei molluschi molto apprezzati e anche diffusi nella cucina mediterranea.
In effetti, grazie a essi, si possono preparare delle vivande davvero indimenticabili. Inoltre, oltre all’indiscusso buon sapore, le cozze hanno anche dei benefici per il nostro organismo.
Così, possiamo menzionare la presenza del selenio che ci aiuta a far funzionare bene il sistema immunitario. Le cozze, peraltro hanno anche un’azione antiossidante grazie alla vitamina C.
Da non dimenticare, peraltro, che, al pari di tanti tipi di pesce e di molluschi, sono persino una buona fonte di Omega-3, cioè degli acidi grassi che proteggono il cuore e le arterie.
Comunque sia, al di di tutte queste ottime qualità, secondo gli esperti, alcune persone non dovrebbero includere le cozze nella propria dieta.
In particolare, è proprio il Centers for Disease Control Prevention che ci informa che le cozze, insieme alle acciughe, potrebbero essere piuttosto dannose per alcuni soggetti specifici.
Nella fattispecie, ci stiamo riferendo a coloro che soffrono di artrite. Il motivo è che questa patologia infiammatoria può peggiorare a causa di alcuni alimenti.
Così, a quanto pare, ci sono dei pesci e dei molluschi che possono acutizzare i sintomi.
Questi pesci o molluschi, infatti, possiedono delle alte quantità di purine che, di conseguenza, sono responsabili dei livelli di acido nei tessuti molli e nelle articolazioni.