Le tappe più belle e interessanti che non possono mancare nell’itinerario per scoprire l’Occitania, meravigliosa regione della Francia.
L’Occitania è una delle regioni turistiche più belle della Francia. Situata nel sud-ovest del Paese, si estende dai Pirenei – lungo la costa mediterranea – e nell’entroterra. Ha un incredibile patrimonio culturale e storico in ogni suo angolo. Circondate da spazi naturali, le sue città antiche e gli affascinanti villaggi trasudano bellezza e vivacità. Ecco le tappe che non possono mancare nel vostro itinerario.
Occitania, incantevole regione della Francia
L’Occitania ospita i parchi nazionali dei Pirenei e delle Cévennes, nonché numerosi parchi naturali, tra cui le imponenti scogliere dei Causses du Quercy.
La regione è incredibilmente ricca di sentieri escursionistici, come il Camino de Santiago e il GR 10, la traversata dei Pirenei. Tali sentieri permettono ai visitatori di scoprire diverse tipologie di paesaggi, che oscillano dalle montagne imponenti del luogo ai verdi altipiani, per poi passare alla costa mediterranea.
Per scoprire i luoghi più belli della regione, potete affidarvi all’Occitanie Rail Tour, che include 19 linee e 150 stazioni ferroviarie, collegate alle reti di autobus regionali a prezzi molto convenienti: pensate che un pass giornaliero costa solamente 10 euro e permette di salire a bordo dei molteplici convogli inclusi nell’offerta.
I luoghi da vedere sono davvero tanti, pertanto dobbiamo fare una cernita di quelli che non dovrete assolutamente perdere se vi ritrovate a viaggiare in Occitania.
Occitania in treno, le tappe imperdibili: da Tolosa a Collioure
Iniziamo con la tratta che va da Tolosa a Collioure. Si possono considerare diverse linee, anche se vi consigliamo di optare per quella più lenta, caratterizzata da un numero più elevato di soste che consente di attraversare campagna, montagna, ma anche la stessa città, permettendo di scoprire, in maniera dettagliata, tre posti di questa regione, due dei quali protetti dall’UNESCO.
Tolosa è una città molto accogliente, caratterizzata da edifici di architettura gotica e romanica che si fondono, in maniera armoniosa, con diverse abitazioni realizzate con dei mattoni di colore rosa.
Questo scorcio antico abbraccia, poi, l’attitudine più moderna della città francese, che si concentra sullo spazio e sulla aviazione.
Su questa tratta, poi, si raggiunge la Grotta di Lombrives, composta da gallerie immense, stalagmiti e stalattiti e da un lago incantevole.
Su questo tragitto, inoltre, è possibile salire a bordo dei Canari, ossia il treno giallo che è in funzione da più di cent’anni. Dando uno sguardo fuori dal finestrino, possiamo ammirare i paesaggi di Mont-Louis, città patrimonio dell’UNESCO.
Si prosegue, poi, il giro passando per Ille-sur-Têt, nei Pirenei orientali, caratterizzata da un natura incontaminata da un centro storico antico e fuori dal tempo: qui è possibile osservare anche gioielli minerali dalle particolari forme, chiamati Orgues.
Cioè, poi, Perpignan, l’acquisto azione fu definita, dal famoso Salvator Dalì, come il “centro del mondo“. Possiamo ammirare il palazzo del re di Maiorca, realizzato in stile gotico, che è incastonato nel centro cittadino di stampo medievale.
Si arriva, infine, a Collioure che rappresenta la tappa marina di questo lungo viaggio, talmente bella che, nel corso del tempo, è stata definita “Perla della costa Vermiglia“.
La strada ferrata per spostarsi da Montpellier a Tolosa
Si può, inoltre, scegliere il percorso che va da Montpellier a Tolosa, attraversando la strada ferrata, utilizzando sia il treno, sia la bicicletta.
Attraverso questo itinerario, si possono scoprire altre bellezze dell’Occitania, tra cui c’è la cittadina marina di Sète, dove è possibile assistere allo spettacolo che regalano i fenicotteri rosa che vivono nelle paludi del posto.
Sosta obbligata è Montpellier, dove si fondono sia stili antichi che più contemporanei per quel che concerne gli edifici e le costruzioni che la caratterizzano.
Segue, poi, il borgo di Bédariuex, dove comincia la via del Passa Païs, una ferrovia realizzata in tempi antichi, ormai dismessa, che si può attraversare, in sostanza, in bici, passando per il massiccio del Caroux fino alle gole di Héric.
Si giunge, in seguito al borgo di Olargues. Si risale sul treno per giungere alla cittadina di Castres, caratterizzata da case colorate, affacciate sul fiume Agout: una meraviglia a cielo aperto, definita, “Piccola Venezia dlla Linguadoca“.
Rimontando in sella, si può attraversare il Sentiero dei Diritti dell’Uomo, che passa per Lautrec, anch’esso uno dei borghi più belli della Francia. Il percorso, infine, finisce a Tolosa dove è possibile far visita alla Place du Capitole.
Altri luoghi da visitare
Ci sono, in aggiunta, altri luoghi da poter visitare nel corso del proprio viaggio in Occitania. Cioè, infatti, Albi, città patrimonio dell’UNESCO, dove possiamo scoprire un complesso episcopale realizzato con mattoni rossi, ma anche Nimes, che conserva ancora un anfiteatro romano.
In lista, poi, possiamo aggiungere Pont Du Gard, che è un acquedotto a tre piani ancora funzionante; Cirque de Gavarnie, parete rocciosa alta 1700 metri, circondata da diversi alberi le cui cime sfiorano i 3000 metri.
Come non menzionare Lourdes che, come sicuramente saprete, è uno dei posti più visitati al mondo per quel che concerne il turismo religioso e, infine, le Gole del Tarn, che sono poi delle scogliere, caratterizzate da rocce, cornicioni e brecce, le cui altezza arrivano anche a 500 metri.
Approfittando, infine, della vostra visita sul posto, potete anche assaggiare le diverse prelibatezze che compongono la cucina occitana. Tra queste, possiamo sicuramente annoverare le seguenti: ancholada, bouillabaisse, cassoulet, alhòli, Rohla, astís bourrit, nogat, dunderet.
In questo modo, oltre a riempire gli occhi di meraviglia, potrei anche riempire la pancia con delle squisitezze locali.