Andiamo alla scoperta di Pico, la seconda isola più grande delle Azzorre, soprannominata “l’isola grigia”: ecco cosa vedere sul posto.
L’isola di Pico è la seconda isola più grande dell’arcipelago delle Azzorre, nonché sede della montagna più alta del Portogallo chiamata Pico. Scopriamo, dunque, insieme cosa fare e vedere in questo incantevole angolo del mondo.
Pico, l’isola grigia delle Azzorre: esplorare il più grande tunnel di lava del Portogallo
Se vi piacciono i vulcani, allora dovete visitare la Gruta de Torres, il tunnel di lava più grande del Portogallo. Estendendosi per oltre 5150 m, si stima che abbia circa 1500 anni. Per 1 ora, dunque, farete una passeggiata di 450 metri all’interno del tunnel, nel buio più totale.
L’unica cosa che vi aiuterà a riconoscere la strada è la lanterna che vi forniscono all’ingresso: è davvero affascinante osservare le tracce evidenti della lava che un tempo lo hanno attraversato. Il biglietto costa 8€ per gli adulti.
Scalare la montagna più alta del Portogallo
Questa è – senza dubbio – la più grande attrazione dell’isola di Pico. La salita e la discesa verso la cima della montagna attirano ogni anno migliaia di visitatori che vi si recano, sia per la necessità di mettere alla prova i propri limiti, sia semplicemente per osservare l’alba in un luogo più unico che raro.
Per salire, bisogna prima registrarsi presso la Casa da Montanha, un punto di sosta obbligatorio per tutti i visitatori, dove vi sarà fornito un dispositivo di localizzazione (GPS) per motivi di sicurezza.
Potete scegliere di arrampicarvi con una guida fornita da una delle varie agenzie turistiche locali oppure da soli. C’è anche la possibilità di fare una scalata diurna, una scalata notturna (iniziando all’alba per vedere l’alba) o una scalata notturna che vi offre la possibilità di guardare il tramonto, dormire nel cratere e guardare l’alba la mattina presto.
Scoprire la storia del vino del posto al Museo del Vino
Situato vicino a Madalena, il Museo del Vino è una tappa obbligata per chiunque voglia saperne di più sulla cultura del vino dell’isola di Pico. Il Museo si trova nell’ex Casa Conventual dos Carmelitas (Casa Convento dei Carmelitani), che gli conferisce ulteriore interesse storico.
Nel giardino del Museo, troverete anche la più grande concentrazione di alberi del drago del Paese, tra cui in particolare un esemplare che si dice sia il più antico delle Azzorre.
Ammirare i vigneti a Criação Velha
I vigneti di Criação Velha, individuati come Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 2004, costituiscono uno dei paesaggi più incredibili delle Azzorre.
Qui le viti continuano ad essere coltivate in piccoli lotti di terra nera, circondati da muri di pietra vulcanica che li proteggono dal vento: il tutto svolto con tecniche antiche.
Scattare una foto al Moinho do Frade
Il Moinho do Frade è un mulino antico di colore rosso, la cui colorazione contrasta con il nero e il verde del paesaggio circostante e, dalla cui sommità, si può vedere la vasta distesa del vigneto.