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Scopriamo le case infestate italiane dove non trascorrere mai una notte

Se siete appassionati di spettri e fantasmi siete nel posto giusto perché oggi vi portiamo alla scoperta delle case infestate italiane più spaventose che siano, insomma quei luoghi spettrali dove non vorreste mai trascorrere una notte. Se in USA sono migliaia le case infestate e l’Inghilterra è la patria dei castelli stregati, anche noi in Italia possiamo vantare un cospicuo numero di case infestate e maledette.

Ogni regione italiana ha le sue case infestate e c’è addirittura un Atlante dei luoghi misteriosi d’Italia con foto, mappa e indirizzi delle case più spaventose della nostra penisola.

Perché visitare una casa infestata?

Halloween è alle porte: quale migliore occasione per organizzare un tour delle case infestate italiane? Una dimora si definisce infestata quando è abitata da presenze come fantasmi o altre entità. Solitamente all’origine dell’infestazione c’è sempre una morte tragica che ha portato l’anima inquieta a non varcare la soglia dell’Aldilà e a restare intrappolata nel nostro mondo in cerca di pace o di vendetta. Infatti non tutti gli spiriti sono malevoli  e pericolosi, alcuni sono benevoli e cercano solo aiuto per poter riposare in pace. 

Case infestate in Italia- wineandfoodtour.it

In epoca medievale si pensava ad esempio che le persone che non avessero avuto degna sepoltura sarebbero diventate fantasmi e avrebbero perseguitato i parenti in vita o infestato le case.

Ciò che è certo è che ogni luogo antico e spettrale nasconde una storia di fantasmi che merita di essere raccontata. Pronti ad una lettura da brividi?

Il fantasma di Palazzo Vecchio a Firenze

Sapevate che Palazzo Vecchio a Firenze è un luogo infestato dai fantasmi? Non solo le case sperdute nel nulla e disabitate sono luoghi infestati da spiriti. Il fantasma che infesta Palazzo Vecchio è quello di un personaggio illustre, tale Baldo di Piero Bruni, meglio noto come Baldaccio d’Anghiari, vissuto nel Quattrocento. 

Morì assassinato durante una congiura perché creduto un traditore. Ecco perché il suo spettro si aggira ancora tra le stanze di Palazzo Vecchio in cerca di giustizia.

La Torre del Diavolo di Arezzo

Si narra che la bella e seducente Donna Matelda, vissuta nel 1200, uccidesse tutti i suoi amanti dopo una solo notte intensa di passione. Peccato però che i suoi atroci crimini furono scoperti e per tale motivo fu condannata ad essere murata viva e morire di fame e di sete nella Torre del Diavolo ad Arezzo. 

Quali sono le case infestate italiane- wineandfoodtour.it

Secondo la credenza popolare, il suo fantasma vaga ancora nella Torre in cerca di vendetta e assettato di sangue.

Il fantasma di Azzurrina nel Castello di Montebello a Rimini

Secondo la leggenda, il fantasma di una bambina triste con i capelli azzurri vaga senza sosta nel Castello di Montebello. Si tratta dello spirito di Azzurrina, o meglio di Guendalina, la figlia del feudatario del castello Uguccione. La bambina era nata affetta da albinismo e poiché tale condizione era considerata un simbolo di stregoneria o appartenenza al demonio, la madre cercò di tingere i capelli incolore della figlia con delle erbe. Il risultato fu che i capelli di Guendalina divennero azzurri e da allora in poi divenne nota come Azzurrina.

Purtroppo la bambina non raggiunse mai l’età adulta e scomparve (o fu fatta sparire dal padre) misteriosamente nel Castello di Montebello la notte dell’equinozio estivo.

Ancora oggi dalle segrete del Castello nel giorno del solstizio d’estate si sentono pianti di una bambina. 

I fantasmi di Ca’Dario a Venezia

Tra le case infestate italiane c’è anche un palazzo veneziano sul Canal Grande: Ca’Dario. Si narra che sulla facciata del palazzo ci sia una scritta secondo cui qualsiasi persona decide di vivere in questa dimora viene colpito da una terribile maledizione e muore.

Fantasmi e case infestate- wineandfoodtour.it

Almeno così è accaduto ai suoi tre primi inquilini: la figlia del segretario del Senato della Repubblica di Venezia, che ebbe in dote dal padre questo castello, morì suicida, mentre il fratello e il padre furono assassinati. 

Il Castello di Verona tra le case infestate italiane

Anche il Castello di Illasi a Verona è un luogo infestato. Tutto nasce dal ritrovamento di uno scheletro dietro un muro (come accade nella serie Netflix Hill House). Secondo la credenza popolare, la persona murata viva sarebbe stata la moglie infedele del conte, proprietario del castello. Da allora il suo fantasma infesta questa antica dimora.

Villa della Contessa di Taranto: case infestate

Tra le case infestate italiane pochi conoscono la Villa della Contessa di Taranto. Si tratta di un edificio oggi in rovina e completamente abbandonato che un tempo era usato per antichi rituali di magia nera e stregoneria. A fare i riti satanici erano i domestici. Un giorno furono sorpresi dalla padrona di casa proprio durante l’esecuzione di un rituale e allora, anziché il gatto, i domestici usarono per il sacrificio a Satana la Contessa. 

Di tutta la servitù solo il maggiordomo era all’oscuro di questi rituali e trovando il corpo senza vita della Contessa si impiccò all’ingresso del palazzo. 

Da allora i due fantasmi della Contessa e del maggiordomo fedele infestano la villa.

La casa delle anime di Genova tra le case infestate italiane

Tra i luoghi più infestati italiani c’è anche la casa delle anime di Genova. Tutti i genovesi sono a conoscenza della triste storia di questa antica locanda. 

Casa infestata in Italia- wineandfoodtour.it

In epoca medievale la Ca’de Anime era una locanda che offriva da bere e da dormire ai forestieri. In realtà però era solo una copertura perché i proprietari erano dei criminali senza scrupoli e compievano crimini efferati. Quasi tutti coloro che dormivano alla locanda venivano brutalmente assassinati nel sonno dai gestori del locale. I fantasmi che infestano questo luogo sono davvero tanti.

Marianna Somma

“So scrivere senza guardare la tastiera. Ma non so guardare la tastiera senza scrivere". Una storica dell'arte votata al copywriting. Svizzera nella precisione, partenopea nell'approccio positivo alla vita.