Oggi vi portiamo alla scoperta della Torrazzo di Cremona. Conoscete la storia di questo misterioso monumento storico? Se andate in viaggio a Cremona, non potete certo mancare di visitare questa altissima torre che domina tutta la città.
Salire sul Torrazzo di Cremona
Pochi sanno che il Torrazzo è la torre più alta d’Europa, nonché la torre più alta del nostro Paese. Sicuramente si tratta della principale attrazione turistica della città di Cremona.
La torre è alta più di 112 metri e bisogna salire 502 gradini per arrivare in cima. La salita è solo a piedi (non ci sono ascensori).
I bambini fino ai 14 anni non pagano, ma possono visitare la torre solo se accompagnati da un adulto pagante. Il costo d’ingresso è di 10€ a persona, ma il ticket comprende la visita alla torre campanaria, al Battistero e al Museo Diocesano.
Questa attrazione turistica è aperta tutti i giorni dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 14:30 alle ore 18. L’ultimo ingresso è mezz’ora prima della chiusura. Nei mesi di Gennaio e Febbraio la torre è chiusa ogni lunedì.
Alla scoperta della torre campanaria più alta d’Europa
Il Torrazzo è l’emblema della città di Cremona. Si tratta della torre campanaria medioevale più alta di tutta l’Europa.
Composta da due canne, ovvero da due torri inserite una dentro l’altra, la torre al centro è percorsa da una scala di 502 gradini grazie alla quale è possibile salire di piano in piano fino alla terrazza panoramica dalla quale si può godere della più bella vista della città di Cremona, del fiume Po, delle Prealpi e delle pianure circostanti.
All’interno della torre si sviluppa il Museo Verticale, dove ogni piano è dedicato all’approfondimento di un tema specifico.
La particolarità della torre, oltre alla sua altezza, è senza dubbio l’orologio astronomico, realizzato nella metà del Cinquecento e considerato una grande opera di meccanica. Gli ultimi lavori di restauro sono avvenuti negli anni Settanta del secolo scorso.
Chi ha commissionato il Torrazzo di Cremona?
Il Torrazzo di Cremona fu costruito tra il 1230 e il 1276. I lavori furono coordinati da un gruppo di architetti, maghi e astronomi.
L’opera non era un semplice lavoro di architettura, ma un’opera religiosa dal momento che la torre doveva toccare il cielo spingendosi quando più in alto e possibile per consentire ai fedeli di sentire la vicinanza con Dio.
La costruzione di questa torre campanaria fu voluta dalla famiglia nobile più ricca e potente di Cremona nel Duecento ovvero i Torrazzo.
La torre doveva fungere da simbolo di prestigio ed emblema di potere per la famiglia a cui apparteneva e pertanto nessun’altra torre cittadina poteva competere con essa.
L’architetto però non contento non solo realizzò la torre più alta della città di Cremona, ma anche quella più alta d’Italia e d’Europa. Il nome della famiglia Torrazzo così divenne famoso anche al di fuori dei confini cittadini.
Se andate in vacanza a Cremona, non potete quindi non visitare la torre campanaria simbolo della città e salire in cima per ammirare il panorama più bello che ci sia.