Conoscete la Fontana degli Innamorati? Se siete in vacanza a Roma, non potete dimenticare nel vostro itinerario di viaggio questo romantico luogo situato proprio nel centro della Capitale. Si narra che gli innamorati che bevono da questa fontanella romana restino insieme per sempre. Scopriamo insieme storia e leggende della fontanella nascosta di Roma.
La Fontana degli Innamorati è una fontanella nascosta all’interno della celebre Fontana di Trevi. Per visitarla quindi basta raggiungere il celebre monumento romano.
Se vi spostate con i mezzi di trasporto pubblici a Roma, potete prendere la metropolitana linea A (fermata Flaminio e Spagna) e con una breve camminata di pochi minuti raggiungere la fontanella oppure in alternativa la metropolitana linea B (fermata Colosseo).
Sapientemente nascosta all’interno della famosa Fontana di Trevi, la Fontana degli Innamorati è una semplice vasca rettangolare caratterizzata da due cannule posizionate l’una di fronte l’altra in modo che i getti si incrociano in una romantica unione.
Per scovarla dovete osservare attentamente sul lato destro della fontana. Solitamente i turisti non sono a conoscenza di questo piccolo “tesoro” nascosto all’interno del celebre monumento.
La Fontana degli Innamorati fu realizzata dallo stesso architetto della Fontana di Trevi, tale Nicola Salvi, per volontà del committente Papa Clemente XII, per consentire ai romani (non solo alle coppiette) di bere la fresca acqua della fontana. L’acqua proveniva dall’Acquedotto della Fonte Vergine.
La leggenda, invece, narra che l’architetto costruì quella fontanella nascosta in omaggio a una coppietta di ragazzi romani che, ogni giorno dopo una lunga giornata di lavoro, andavano a rinfrescarsi alla fonte che poi venne usata per alimentare la monumentale Fontana di Trevi.
Leggenda o verità la vasca rettangolare è l’unico modo per bere l’acqua della bellissima e celebre Fontana di Trevi.
Dopo il lancio della monetina e il desiderio espresso, vi consigliamo di bere anche un sorso di freschissima acqua della fontanella, soprattutto se visitate Roma nelle calde giornate d’estate. Non importa se non siete in coppia, almeno sarà un momento davvero rinfrescante da ricordare!
Nel corso dei secoli è rimasta la superstizione che l’acqua della fontanella nascosta sia magica e possa essere usata per fare potenti rituali di magia bianca, specialmente i “legami d’amore”.
Da sempre le coppie di innamorati che bevono l’acqua dalla Fontana degli Innamorati suggellano il loro eterno amore. Ecco perché ancora oggi il giorno di San Valentino, il 14 febbraio, molte coppie visitano la fontana per dichiararsi amore e bere l’acqua come pegno d’amore.
Il 15 febbraio, invece, è usanza sin dal Medioevo per le donne nubili (anche dette “zitelle”) bere l’acqua magica della Fontana degli Innamorati sperando di trovare il vero amore.
Durante la Grande Guerra la notte prima di partire per il fronte, i soldati romani si recavano insieme alle loro promesse spose alla Fontana degli Innamorati per giurarsi amore. Solitamente riempivano un bicchiere di vetro con l’acqua della fontana e bevevano tutti e due dal bicchiere e poi rompevano sotto ai piedi il bicchiere per sancire l’indissolubilità del loro legame.