Scoprire i luoghi più belli della Danimarca montando in sella a una bicicletta, mezzo tanto amato dagli abitanti del posto per spostarsi da un posto all’altro.
La Danimarca è uno dei Paesi più bike-friendly d’Europa. Ogni abitante di questa nazione scandinava possiede una bicicletta, mezzo che – nei fatti – rappresenta un vero e proprio stile di vita al quale i danesi non possono proprio rinunciare. Grazie alle sue piste ciclabili, separate dalle strade da cordoli, la Danimarca permette ai propri cittadini, ma anche ai visitatori, di poter passare da un’attrazione all’altra, spostandosi, nei vari posti, in maniera ecosostenibile. Scopriamo insieme i tre percorsi da percorrere in bici.
Danimarca, tour di Copenhagen in bicicletta
La capitale della Danimarca, Copenhagen, può essere attraversata in bicicletta, passando per la strada percorsa durante il Gran Départ del Tour De France.
Grazie a questo itinerario, infatti, è possibile visitare diversi posti della città, in 13 chilometri di pedalata. Si parte dal quartiere Nørrebro, attraversando i laghi – dove è possibile rilassarsi, mangiando e bevendo qualcosa al bar all’aperto del posto – fino poi ad arrivare a Østerbro, dove ci sono diverse distese verdi.
Si va avanti, incontrando la fortezza di Kastellet, la famosa statua della Sirenetta per, poi, approdare al Palazzo di Amalienborg, dove risiede la famiglia reale danese.
Durante questo tragitto, è possibile visitare il Centro di Architettura Danese, il Museo del Design della Danimarca, nonché la Galleria Glyptotek.
La linea del traguardo si raggiunge, infine, passando per il centro della città e il lungomare. Le biciclette possono essere noleggiate nei vari alberghi della zona, nonché nei negozi dellaa capitale o mediante il bike sharing.
La Castel Route
La Castle Route si trova sull’isola di Fionia. Definita anche pista ciclabile dei castelli, è lunga 660 km e permette di ammirare 50 dei 123 castelli totali che sono presenti in zona.
Durante il percorso, è possibile acquistare prodotti locali, nei negozi che costeggiano le varie località che si attraversano in bicicletta, nonché fermarsi nei vari glamping e B&B.
Nel corso di questo tragitto, è possibile incontrare il Museo Vichingo di Ladby, quello delle Fiabe di Odense – posto natio di Christian Andersen – nonché il Museo della Guerra Fredda della fortezza di Langeland. A questi si aggiunge il Museo della Patata,
Anche le isole fanno da sfondo a questo meraviglioso percorso in bicicletta: tra queste, possiamo certamente citare l’isola di Ærø e l’isola di Langeland, che si avvalgono di spiagge incantevoli, ma anche di vigneti, piante medicinali, fauna marina e di un giardino botanico.
Sull’isola di Fionia, inoltre, sono presenti ben 30 stazioni di servizio per le biciclette, che mettono a disposizione attrezzi, acqua e pompe gratuitamente a tutti i ciclisti che vi transitano. Ci sono anche i volontari della rete Bike Friends, pronti a dare aiuto qualora insorgano problemi o vi sia la necessità di riempire d’acqua le borracce.
Il tragitto coast-to-coast
Rispetto agli altri due che mi abbiamo precedentemente citato, questo itinerario è un po’ più impegnativo, pertanto richiede maggiore esperienza. Il percorso, che attraverso lo Jutland meridionale, (Sønderjylland in lingua del posto) si snoda per 236 km. Inizia, dunque, dal mare dei Wadden, per poi concludersi al Mar Baltico.
Tramite questo tragitto, è possibile visitare diverse cittadine, tra le quali possiamo annoverare Haderslev e Aabenraa, ubicata sulla costa orientale, nonché Tønder e l’isola di Rømø, situate, invece, sul lato occidentale.
Le attrazioni che si possono incontrare durante il percorso sono il Castello di Gram e il tavolo delle torte con 24 tipologie di dolci. Segue, poi la Marsk Tower, che prende la forma di una molecola di DNA, il castello di Brundlund, ubicato Aabenraa e il Tørning Mølle, un mulino molto antico che si trova nei pressi di Haderslev.
Tale tragitto prevede anche una tappa alla Møgeltønder, considerata la strada più bella del Paese, caratterizzata, come, da viale di tigli, il Palazzo Reale di Schackenborg, nonché da case composte da tetti di paglia.
Il paesaggio circostante, infine, comprende riserve di cervi, paludi il Parco nazionale del mare dei Wadden, che l’UNESCO ha dichiarato patrimonio dell’umanità.