Gli archeologi egiziani scoprono una città romana di quasi due millenni. È la “città residenziale più importante” dei romani nella provincia di Luxor, hanno annunciato le autorità egiziane essere una città antica
Un’antica città romana, risalente a circa 1.800 anni fa, è stata scoperta a Luxor, una città egiziana situata a 500 km verso il Cairo, più precisamente a sud, nota come la Tebe dei faraoni. Secondo gli scienziati egiziani, sarebbe un’intera città residenziale perfettamente conservata, situata sulla riva orientale del fiume Nilo. L’insediamento, che risale al III e II secolo d.C. e stando a quanto detto da Mostafa Waziri, il direttore del Consiglio supremo delle antichità dell’Egitto, rappresenta il centro abitato più vecchio e rilevante rinvenuto nella parte est di Luxor.
In passato, Luxor, che significa “I Palazzi” in arabo, era conosciuta come “La città dalle cento porte“. Questa città è considerata il più grande museo all’aperto del mondo a causa della sua vasta area di 417 chilometri quadrati, che include alcuni dei templi più maestosi, tra cui la Valle dei Re, il Tempio di Karnak, il Tempio della regina Hatshepsut e il Tempio di Luxor, che ospitano alcune delle rovine e dei manufatti più straordinari.
Luxor è stata la capitale dell’Antico Egitto durante il Nuovo Regno e rappresentava una delle principali città della nazione. Situata sulla riva orientale del Nilo, fa parte dell’antica città di Tebe e si trova nella regione meridionale dell’Alto Egitto. Ogni anno, milioni di turisti visitano Luxor per ammirare la sua bellezza incredibile. Nonostante la sua popolazione attiva di oltre 500.000 persone dipenda quasi esclusivamente dal turismo, la città si trova in un ambiente estremamente caldo e soleggiato, con temperature massime estive di 40 °C e minime invernali di 22 °C.
La città di Luxor vantava un’importante tradizione religiosa, come dimostra la sua storia come città di Amon e successivamente nel Nuovo Regno d’Egitto come città sacra, con il Tempio di Karnak come principale luogo di culto. Ogni divinità aveva un santuario dedicato, tra cui Amon-Re, Mut e molte altre. L’importanza della città crebbe dalla XI dinastia all’inizio del Medio Regno e portò alla nascita del Nuovo Regno, in cui Luxor divenne la capitale e il fulcro di tutti gli aspetti della politica, della religione e dell’esercito dell’antico Egitto.
Il gruppo di scienziati ha trovato un gruppo di abitazioni, tra cui due torri adibite alla coltivazione di piccioni, e laboratori di lavorazione dei metalli, come ha spiegato il segretario generale del Consiglio supremo delle antichità, Waziri.
All’interno delle botteghe, si è scoperto un tesoro fatto di vasi e utensili in rame e bronzo, fabbricati in epoca romana. La gran parte degli scavi archeologici effettuati nella città di Luxor si sono concentrati su tombe e templi, per cui la scoperta di una città completa rappresenta un avvenimento straordinario. Solo quest’anno, sono state rinvenute una nuova tomba reale a Luxor e 60 mummie.
Mostafa Waziri ha spiegato che questa scoperta offre informazioni sulla città residenziale più antica e importante situata sulla sponda est della provincia di Luxor, considerata come una continuazione dell’antica città di Tebe. Inoltre, ha spiegato che durante gli scavi vicino al tempio di Luxor, la squadra archeologica ha trovato numerosi edifici abitativi, due torri per piccioni risalenti al II e III secolo e diverse officine di lavorazione e fusione dei metalli.
Il direttore generale delle Antichità dell’Alto Egitto, Fathi Yasin, ha riferito che nel settembre 2022 durante la missione ha nell’area del Palazzo Andraos , sono stati rinvenuti una serie di lampade e anfore bizantine, insieme a monete di bronzo romane e una sezione di un muro romano, insieme ad altre importanti scoperte archeologiche risalenti a epoche diverse.
Questa scoperta appena fatta a Luxor è inusuale in Egitto. Infatti riguarda qualcosa che esula dai soliti scavi di templi e tombe, soprattutto nella sponda occidentale di Luxor dove si trovano la famosa Valle delle Regine e la Valle dei Re.
Nel mese di aprile 2021, le autorità hanno annunciato la scoperta di una “città dorata segreta” risalente a 3000 anni fa sulla sponda occidentale di Luxor, che il team archeologico ha definito “la più grande città dell’antico Egitto” mai rinvenuta. Nel corso degli ultimi anni, l’Egitto ha fatto numerose scoperte archeologiche di rilievo, tuttavia alcune persone sostengono che la recente ondata di scavi abbia privilegiato la ricerca di reperti che attirino l’attenzione dei media piuttosto che un approccio scientifico rigoroso.