Oggi voglio parlarvi di uno degli strumenti più utilizzati nella preparazione dei nostri piatti preferiti: lo scolapasta. Sì, avete capito bene! Vogliamo svelarvi un trucchetto da utilizzare con questo oggetto che usiamo solitamente per scolare la pasta e i vegetali, ma che spesso non viene sfruttato al meglio. Ecco come utilizzarlo correttamente.
In questo articolo, vi mostrerò come fare uso corretto dello scolapasta per ottenere risultati perfetti ogni volta che lo utilizzerete in cucina. Preparatevi ad imparare alcuni trucchi e segreti sorprendenti su questo utensile indispensabile in ogni casa.
Lo scolapasta è uno strumento che non può mancare in ogni cucina. Si tratta di un oggetto semplice ma molto utile, che ci permette di scolare gli alimenti e liberarli dall’acqua o dal liquido di cottura in cui sono stati immersi.
Ma sapete come scegliere lo scolapasta giusto per le vostre esigenze? Esistono infatti diverse tipologie di scolapasta sul mercato, con forme e materiali differenti a seconda dell’utilizzo previsto.
Potrete trovare lo scolapasta a forma di cestello, il classico colino con i piedini oppure quello pieghevole da appendere al muro. Ognuno ha le sue peculiarità e viene utilizzato per scopi specifici.
Quando acquistate uno scolapasta è importante valutare la grandezza dei fori, se questi sono troppo grandi rischiate che l’alimento si sfaldi mentre lo state lavando o scolando dalla pentola. Se invece sono troppo piccoli potrebbe essere difficile far fuoriuscire l’acqua residua.
Scegliere il giusto tipo di scolapasta vi aiuterà ad ottimizzare la preparazione dei vostri piatti preferiti. Qual è il modo per usarlo correttamente? In molti commettono lo stesso errore, vediamo come farlo correttamente.
L’uso corretto dello scolapasta
L’uso dello scolapasta è spesso sottovalutato, ma in realtà ha un ruolo essenziale nella preparazione di molti piatti. Non solo ci permette di separare l’acqua dalla pasta o dalle verdure, ma evita anche che il cibo si raffreddi troppo velocemente quando lo mettiamo a riposare nella pentola.
Per utilizzare correttamente lo scolapasta, iniziamo con l’importanza della sua pulizia. Prima dell’utilizzo, assicurati sempre che sia ben lavato e asciugato per evitare contaminazioni del cibo. Scegliere la giusta grandezza dello scolapasta è importante, se dobbiamo colare una grande quantità di pasta o verdure, meglio optare per un modello più capiente. Al contrario, se dobbiamo colarne poca quantità meglio usare uno scolapasta più piccolo.
Quando versi il contenuto bollente nello scolapasta lascia sempre un po’ d’acqua nella pentola perché potrebbe servirti per emulsionare bene i condimenti con la pasta stessa.
Infine ricorda che lo scolapasta non serve solo come filtro ma può essere utile anche come insalatiera o per tenere da parte gli avanzi dei tuoi pasti durante le festività. Ma qual è il modo corretto di utilizzarlo? Molte persone quando devono scolare la pasta, lo posizionano all’interno del lavello della cucina. Un errore madornale, scopriamo il motivo.
Un uso alternativo dello scolapasta che si rivelerà molto utile
L’uso corretto dello scolapasta è fondamentale per ottenere un risultato perfetto quando si cuoce la pasta. Innanzitutto, è importante scegliere uno scolapasta di dimensioni adeguate alla quantità di pasta che si intende cuocere.
Durante la cottura, occorre controllare spesso il tempo indicato sulla confezione e verificare lo stato della pasta assaggiandone un pezzo. Quando la pasta è cotta al punto giusto, va scolata rapidamente nello scolapasta tenendo da parte una tazza dell’acqua di cottura.
A questo punto, molti commettono l’errore di risciacquare la pasta sotto acqua fredda, sbagliato. Il risciacquo fa perdere all’amido presente nella superficie degli spaghetti quella consistenza leggermente appiccicosa che serve a trattenere meglio il condimento. Ma un altra cosa da evitare assolutamente, è posizionare lo scolapasta nel lavabo. Quando scolate la pasta, l’eccessiva quantità di acqua, lo fa riempire se non versata lentamente.
Non essendo disinfettato l’acqua che si accumula all’interno va a finire di nuovo sul fondo del colapasta, rischiando di contaminarla. È molto importante che non si verifichi, questo può provocare al nostro organismo, una grave infezione.
Perché evitare di usarlo nel lavabo
Prima abbiamo parlato del perché evitare di poggiarlo all’interno del lavabo, in modo da non rischiare che la pasta possa essere contaminata da residui presenti all’interno. Ma c’è anche un altro motivo per cui non bisogna farlo.
Quando la pasta viene scolata all’interno del lavandino, l’acqua bollente che scende giù per i tubi, può rischiare di farli rovinare per l’alta temperatura. È consigliato quindi, di aprire sempre l’acqua fredda contemporaneamente, da far si che si mescoli a quello della pentola.
Un altro modo di poter utilizzare lo scolapasta, è quello di inserirlo all’interno della pentola quando dovete buttare via l’acqua. In questo modo, vi basterà solo versarlo all’interno del lavabo, e la pasta rimarrà all’interno. Questo vi permetterà anche di non effettuare vari passaggi dal colapasta alla pentola.