La conservazione dei cibi è sempre difficile. Molte volte si aggiungono conservanti nelle preparazioni per ottenere una conservazione più lunga. Altre volte dobbiamo consumare i cibi subito o conservarli per pochi giorni in frigo. Ecco perché ciò che hanno scoperto degli scienziati canadesi, durante degli scavi archeologici, è davvero sorprendente. Vediamo insieme questa scoperta sensazionale.
Conservazione degli alimenti
Da secoli l’uomo ha sempre cercato modi per conservare gli alimenti per più tempo possibile. Nell’antichità si usava il sale, tecnica usata anche oggi per alcune conservazioni. Più di recente invece si è scoperto che refrigerando o congelando i cibi, se ne può rallentare il deterioramento.
Altro metodo usato è la conservazione di cibi mediante conserve, i cibi come salsa, marmellata e altri, vengono cotti ad alte temperature e poi inseriti ancora caldi, in contenitori di vetro sterilizzati e chiusi con appositi coperchi. Questa tecnica permette di uccidere tutti quegli agenti che potrebbero creare problemi alla salute. Inoltre le temperature alte permettono di sigillare gli alimenti in modo ermetico e permetterne una conservazione più o meno lunga.
Altro metodo utilizzato è l’essiccazione, metodo tramite il quale, frutta, verdura, carne e altri alimenti vengono cotti a bassissime temperature per lungo tempo, in modo da essere privati di tutta l’acqua contenuta naturalmente in essi.
Questi sono solo alcuni dei metodi di conservazione usati oggi, ma che dire dei semi? Per quanto tempo possono essere conservati? La scoperta di cui parleremo oggi è davvero sorprendente.
Una scoperta sorprendente
In Canada, alcuni studenti di Winnipeg hanno fatto una scoperta davvero sensazionale che potrebbe chiarire molte domande sulla conservazione dei semi. Durante degli scavi archeologici, alcuni giovani studenti hanno ritrovato un deposito di semi di zucca. I semi erano conservati in un’anfora d’argilla antica. A seguito di analisi di laboratorio alle quali sono stati sottoposti i semi, si è potuto riscontrare che avevano più di 800 anni. Una scoperta davvero sensazionale!
Gli studenti non si sono fermati lì, hanno voluto provare a piantarli per vedere se fossero ancora in grado di produrre piante e frutti. Ciò che è successo ha lasciato tutti a bocca aperta!
Dopo la semina e la cura necessarie, le piante non solo sono cresciute, ma hanno anche prodotto frutto: delle grandi e antiche zucche dalla forma simile a quella della zucchina. Per la loro coltivazione ci sono voluti 3 lunghi mesi di cure e attenzioni, ma ne è valsa sicuramente la pena.
Scoperta un’antica varietà di zucca
La zucca che è stata coltivata tramite i semi ritrovati, è stata soprannominata “Goethe-okosomin”. Il nome dato a questa zucca significa: zucca vecchia davvero fantastica, non potevano dare nome più corretto! La forma di questa varietà di zucca ricorda molto le zucchine, ma ha dimensioni più grandi. Il colorito della sua buccia così come quello della sua polpa è di un bel arancione vivo. Il sapore di questa zucca inoltre, è davvero buono ed ha un’ottima consistenza, ma la cosa migliore sta nel fatto che, produce molti semi al suo interno che permettono di continuare questa coltivazione.
I ragazzi coinvolti nell’accaduto hanno infatti ammesso di aver conservato alcuni semi per ricoltivarli più il la nel tempo.
Speriamo presto di veder diffondere questo tipo di zucca così da poterne assaggiare il suo frutto e poter ammirare la sua strana forma allungata.