Qual è la scadenza del latte dopo che viene aperto? Quanto dura una volta che è stato aperto se viene conservato in frigorifero? Quante volte vi siete posti questa domanda e non sapevate la corretta risposta?
Se volete saperne di più, non vi resta che continuare la lettura di questo articolo.
Quanto dura il latte una volta aperto se lo mettiamo in frigo?
In commercio esistono infinite varianti di latte, dal latte parzialmente scremato a quello intero, da quello senza lattosio a quello a lunga conservazione. La prima azione che fa il consumatore, dopo aver scelto il tipo di latte che preferisce, è vedere la data di scadenza. Tantissime persone ignorano invece quanto tempo dura il latte una volta che viene aperto, anche se lo conservano in frigo.
Nel momento stesso in cui si apre il tappo del latte a lunga conservazione, bisogna dimenticare la data di scadenza del prodotto.
Quando la bottiglia di latte viene aperta, vengono alterate le proprietà e quindi non è più da considerarsi valida la data di scadenza riportata sulla confezione.
Il latte a lunga conservazione una volta aperto, se tenuto in frigo, dura un massimo di 3 giorni. Il latte fresco, invece, avendo una data di scadenza già molto vicina, una volta aperta, se tenuto in frigo, dura un massimo di 48 ore.
Scadenza del latte: differenza tra latte fresco e latte a lunga conservazione
Per evitare inutili sprechi di cibo e che il latte vada a male, è necessario capire bene come conservare il latte una volta comprato. E’ bene sapere che c’è una sostanziale differenza tra il latte fresco e il latte a lunga conservazione.
Il latte fresco ha una data di scadenza molto breve (solitamente 5 o 7 giorni) e va tenuto in frigo anche se non è stato ancora aperto.
Il latte a lunga conservazione ha una data di scadenza molto lunga e può essere conservato in dispensa, ma una volta aperto va conservato in frigo e consumato entro 48 ore.
Il bevanda di soia e più in generale il latte vegetale ha una scadenza che varia molto da un brand all’altro, ma solitamente è di 5-6 giorni se ben conservato in dispensa.
Ci sono persone che consumano il latte aperto anche dopo 5 giorni, ma è assolutamente sconsigliato perché fa male alla salute e può provocare problemi all’apparato digerente quali nausea, dolori addominali, crampi, dissenteria e nei casi più gravi anche febbre.
Inoltre una volta aperto il latte, anche se tenuto in frigo, va sempre controllato se è ancora buono o è andato a male. Gli esperti consigliano di annusare: se il latte non ha il tipico odore del latte, allora è andato a male. Un altro trucchetto per capire se il latte aperto è ancora buono consiste nel riscaldare il latte in un un pentolino a fiamma vivace e vedere se rimane liquido è buono ancora e si può bere, se invece diventa denso allora significa che è andato a male e non può essere bevuto.
Siamo certi che dopo questo articolo ora avete le idee più chiare sulla scadenza del latte.