Esistono molti molluschi, alcuni più conosciuti e altri più particolari e pregiati e meno conosciuti. Quello che vi mostro oggi è un mollusco proveniente direttamente dalla Norvegia, sapete riconoscerlo?
Un mollusco speciale
Tra i molluschi oggi si contano oltre 85.000 specie differenti riconosciute. I molluschi hanno forme e colori molto diversi e variopinti tra loro. Basti pensare ad esempio al guscio liscio e nero delle cozze, o al guscio più piccolo rigido e seghettato delle vongole, o ancora al grande guscio stratificato delle ostriche. Ci sono però molluschi ancora più particolari che hanno un guscio davvero unico, ovvero i ricci di mare.
Probabilmente conosciamo solo una o due specie di ricci di mare, le più diffuse nel nostro paese sono sicuramente quelle nere e viola. In realtà ad oggi si conoscono ben 800 specie differenti di ricci di mare e provengono da parti differenti del mondo.
Il mollusco di cui parleremo oggi è il riccio di mare proveniente dalla Norvegia, il più piccolo riccio commestibile conosciuto oggi. Il suo diametro è di circa 50 mm e il suo colore è verde. Pochi conoscono questa specie proprio per la sua difficile reperibilità, ma il suo gusto lo rende unico, speciale e molto amato. Negli ultimi anni per preservare queste specie sono state emanate anche delle restrizioni nella pesca, ed è stata provata la soluzione dell’allevamento. Ma scopriamo meglio questo mollusco.
Il riccio verde norvegese
Oggi in commercio sono reperibili confezioni contenenti la polpa di riccio surgelata o in vasetto. Questa è molto buona, ma se si desidera assaporare al meglio la polpa di riccio, il modo migliore per farlo è quella fresca. Il costo della polpa di riccio è molto elevata e le motivazioni sono varie:
- la raccolta avviene esclusivamente a mano;
- la pulizia avviene manualmente;
- l’estrazione della polpa avviene manualmente e la polpa ottenuta da ogni riccio è pochissima.
Questi motivi rendono il riccio, un mollusco particolarmente pregiato, e nel caso del riccio verde norvegese queste motivazioni sono avvalorate maggiormente dalle piccolissime dimensioni del mollusco. A questo c’è da aggiungere il fatto che la pesca dei ricci non è sempre concessa, ma è permessa solo in alcuni mesi dell’anno per evitarne l’estinzione a causa della pesca eccessiva.
I ricci in cucina
I ricci di mare sono molluschi particolarmente deliziosi assaporati a crudo, magari con un po’ di pane. Questo è sicuramente il modo migliore per apprezzarne il sapore unico e intenso. Ci sono però alcune ricette che si possono creare con questi deliziosi molluschi. Tra le più amate e conosciute c’è la realizzazione di un primo piatto semplice ma gustoso, ovvero gli spaghetti con la polpa di riccio. Per creare questa ricetta è essenziale non stracuocere la polpa, essa infatti andrà semplicemente saltata con gli spaghetti appena scolati.
Un altro piatto molto buono e saporito che possiamo realizzare è sempre un primo piatto, questa volta però a base di riso. In questo caso il riso viene cotto con semplice brodo di pesce e al termine della cottura, aggiungeremo la deliziosa polpa di ricci. Sicuramente utilizzare la polpa di riccio in vasetto è la scelta più pratica, ma per un piatto maggiormente ricco di sapore, ovviamente optare per la polpa di riccio fresca è la scelta migliore.
Possiamo utilizzare la polpa di riccio fresca, per insaporire anche carpacci di pesce, come ad esempio quello di spigola o per creare crostini freschi e dal sapore caratteristico, ottimi come antipasto di una cena a base di pesce o per accompagnare un aperitivo.