Che l’Italia sia patria del buon caffè è risaputo. Nel nostro paese il caffè è proprio un istituzione. Ma sapevate che ci sono ben 40 tipi di caffè differenti? Scopriamoli tutti.
L’Italia e i suoi caffè
L’Italia è conosciuta per il buon caffè, ma è vero anche che è conosciuta per la buona cucina e la creatività degli chef. Non manca la creatività neanche ai baristi che in tutta Italia hanno inventato molti tipi di caffè differenti. Ciò che rende ogni creazione unica è, non solo la scelta degli ingredienti aggiunti alla bevanda base, ma il modo stesso di prepararlo che cambia.
Il caffè più amato degli italiani ma anche quello associato all’Italia dagli stranieri, è il caffè espresso. Le varianti più conosciute sono il mocaccino, il caffè macchiato, l’espressino, il caffè freddo, ma questi sono solo una piccolissima fetta dei caffè esistenti in Italia. Vediamo insieme i 40 tipi di caffè diffusi nel nostro paese.
I caffè classici
La prima categoria di caffè che vedremo è quella classica, ovvero le tipologie più conosciute e richieste, quelle che tutti i baristi conoscono e che prevedono l’uso esclusivo di caffè.
- Espresso: il caffè per eccellenza, quello che si riceve quando si chiede ad un barista un caffè. Inconfondibile, con la sua bella schiuma chiara in superfice e l’aroma deciso;
- Ristretto: è lo stesso espresso che però viene fatto uscire dalla macchinetta in quantità minore, quindi appare più deciso e concentrato;
- Lungo: al contrario del ristretto, nel caffè lungo viene fatta uscire più acqua. Molti pensano che questo sia il caffè con meno caffeina, sbagliato! In realtà ha più caffeina del ristretto e dell’espresso classico;
- Doppio: qui è semplice capire di cosa parliamo, doppio caffè, viene infatti servito in una tazza più grande, inutile dire che è una bomba energetica;
- Freddo: l’espresso in questa versione viene servito in un bicchiere colmo di ghiaccio, cosicché diventa un’ideale bevanda estiva;
- Decaffeinato: molti amano il sapore del caffè, ma non possono eccedere nella caffeina, questa bevanda accontenta tutti, il sapore dell’espresso ma con una piccolissima percentuale di caffeina;
- Americano: questa versione vede il classico espresso allungato con acqua calda, solitamente è servito in grandi bicchieri;
- Shakerato: l’espresso incontra il ghiaccio in uno shaker, viene ben shakerato e servito in una coppa martini;
- Moka: questa versione è solo casalinga, si ottiene usando la classica moka, probabilmente non la usate a causa delle nuove macchine elettriche più pratiche, ma di sicuro ne avete una in casa;
- Caffè al vetro: questo è un classico espresso servito a differenza del tradizionale, in un bicchierino di vetro, c’è chi sostiene che il vetro regga maggiormente la schiuma e faccia apprezzare maggiormente i colori della bevanda.
Tipi di caffè per ogni regione
La personalizzazione di questa bevanda varia anche da regione a regione. Molte regioni italiane infatti, hanno la loro personale versione del caffè.
- Calabrese: un abbinamento abbastanza insolito vede l’unione del caffè alla liquirizia. La creazione prevede l’utilizzo di liquirizia pura che viene pestata creando una polvere. Si parte quindi alla creazione del caffè calabrese: un bicchiere di vetro nel quale viene aggiunto un bicchierino di cognac o brandy, un cucchiaino di zucchero, si fa fiammeggiare fino allo scioglimento dello zucchero e poi si aggiunge una tazzina di espresso e la polvere di liquirizia;
- Ponce alla Livornese: l’idea è nata a Livorno secoli fa quando si cercò di preparare il classico punch britannico con il caffè. Da allora è divenuta una preparazione del luogo e la si ottiene unendo: zucchero, scorza di limone, rum, caffè ristretto;
- Ammantecato: tipico della Sicilia, si prepara con la moka e si sostituisce l’acqua con il latte di mandorle;
- Moretta Fanese: bevanda preparata dai marinai di Fano per scaldarsi durante la pesca. La preparazione avviene a strati e comprende: liquore moretta, caffè zucchero e scorza di limone;
- Leccese: tipica preparazione salentina che vede il caffè espresso tuffato in un bicchiere colmo di ghiaccio al quale viene aggiunto il latte di mandorle.
- Pedrocchi: creato a Padova nel bar da cui prende il nome, consiste in un espresso al quale viene aggiunta un emulsione ottenuta con menta e panna, sormontata da una spolverata di cacao;
- Valdostano: bevanda da condividere richiede l’uso di un contenitore apposito: la grolla. Il contenitore ha un coperchio e diversi beccucci. La bevanda viene ottenuta unendo caffè zuccherato, grappa o altri liquori, scorza di limone o arancia. Si fa cuocere il tutto sul fuoco e poi si lascia freddare. Una volta pronto lo si beve a turno dai vari beccucci.
Tipi di caffè alternativi
Ciò che non manca sono tipologie di caffè alternativi, cioè preparati in modo differente o con aggiunta di ingredienti insoliti, vediamole nel dettaglio.
- Ginseng: pianta energizzante, il ginseng viene aggiunto al caffè solubile, crema di latte in polvere e zucchero, per dar vita ad una super bevanda;
- D’orzo: questa è l’unica bevanda ad avere il nome di caffè ma non contenerlo, viene infatti preparata con l’orzo in quanto privo di caffeina;
- Estratto a freddo: il caffè si prepara estraendo a caldo dai semi macinati la bevanda, in questa preparazione viene usata una caraffa e la polvere viene lasciata a riposo dalle 6 alle 8 ore prima di poter filtrare e gustare il caffè;
- Bicerin: una tazzina, un pezzo di cioccolato fondente, una tazzina di caffè caldo e un bel ciuffo di panna, bontà unica:
- Con panna: un bel espresso sormontato di panna, semplice ed efficace;
- Affogato: semplicissimo e buonissimo, come dice la parola stessa il gelato viene posto in un bicchiere e “affogato” con un espresso caldo;
- Nutellino: servito in bicchieri trasparenti, questi vengono spennellati con la nutella, poi viene inserito l’espresso ed infine un bel ciuffo di panna montata;
- Con cannella: semplicemente l’espresso viene aromatizzato con l’aggiunta di cannella, ma si possono aggiungere anche altre spezie tipo il peperoncino o il cardamomo;
- Mocaccino: uno dei miei preferiti, il caffè incontra cioccolato e panna montata e la sinfonia che ne viene fuori è magnifica. Servito di solito in tazzina di vetro in modo da rendere i vari strati visibili;
- Granita al caffè: tipica bevanda sicula, servita soprattutto a Messina accompagnata dalla famosa “brioscia”. Si ottiene unendo: granita di caffè e panna.
Tipi di caffè con aggiunta alcolica
Queste tipologie di caffè vengono solitamente servite nei paesi dove le temperature sono più basse. L’alcol aggiunto alla bevanda calda infatti, aiuterebbe a riscaldare il corpo nelle fredde giornate invernali.
- Irish coffee: al caffè viene aggiunto whiskey irlandese e panna poco montata;
- Corretto: non c’è una regola ben precisa, al normale espresso viene aggiunta una fonte alcolica che nella maggior parte dei casi è grappa, ma può essere anche rum, cognac, brandy;
- Espresso Martini: parliamo di un vero e proprio cocktail con espresso, vodka e liquore di caffè, servito ovviamente in una coppa martini.
Caffè con latte
Il connubio per eccellenza è il latte con il caffè, anche qui però non c’è niente di scontato. In questa categoria troviamo 9 differenti preparazioni che vedono protagonista l’unione di queste due bevande, scopriamole tutte.
- Cappuccino: elemento principale della colazione italiana, magari affiancato ad un bel cornetto caldo, si prepara semplicemente unendo ad un espresso latte caldo;
- Espressino: in questo caso esiste una tazzina apposita, leggermente più grande della classica da espresso. L’espressino vede l’aggiunta di poco latte al classico espresso;
- Macchiato caldo: molto simile all’espressino, questa versione aggiunge la schiuma di latte in cima all’espresso;
- Macchiato freddo: ciò che lo rende differente dal macchiato caldo è che l’espresso viene servito con accanto un bicchiere di latte freddo da aggiungere a piacere;
- Marocchino: servito in bicchieri di vetro, per rendere visibile la stratificazione, questa bevanda è composta da una spolverata di cacao amaro, un espresso, ed infine latte montato sormontato da una spolverata abbondante di cacao;
- Crema di caffè: bevanda servita nei bar fredda, viene preparata con apposite macchine e contiene caffè, latte, ghiaccio e zucchero;
- Latte macchiato: bicchiere alto nel quale si stratificano latte, caffè ed infine latte montato;
- Caffè latte: bicchiere di vetro nel quale viene servito un espresso insieme al latte caldo, ciò che lo rende diverso dal cappuccino e dal latte macchiato è l’assenza di latte montato;
- Macchiatone: in realtà è una via di mezzo tra caffè macchiato e cappuccino. Viene servito nella tazza del cappuccino, ma viene aggiunto meno latte montato.
Conclusioni
Esistono moltissimi tipi di caffè: con latte, con cioccolato, con alcol, con panna, speziati eccetera, ognuno comunque rimane unico nella sua preparazione. Tutte le versioni sono deliziose ed esaltano questa bevanda portandola ad un livello superiore. L’ultima versione di cui vi voglio parlare è molto particolare, si chiama:
- Caffè sospeso: in realtà più che una bevanda è una tradizione solidale nata a Napoli, in pratica bevi un caffè e ne paghi due, in modo tale che una persona che non può permettersi la bevanda, possa averla offerta. In parole povere un caffè offerto ad uno sconosciuto.
Trovo questa iniziativa davvero bellissima. E a voi quale caffè piace bere?