Direttamente dall’Africa, arriva il frutto di cui parleremo oggi. Dall’aspetto insolito e le proprietà sorprendenti, oggi conosceremo il kiwano, anche detto melone cornuto.
Cos’è il kiwano?
Probabilmente è la prima volta che senti parlare di questo frutto, infatti è un frutto d’origine Africana e non è molto diffuso nel nostro paese. Grazie all’importazione di prodotti alimentari però, oggi è possibile trovare il kiwano anche in qualche supermercato o in negozi specializzati in prodotti esotici. Ma cos’è il kiwano?
Proveniente dalla famiglia dei meloni, il kiwano è anche detto “melone cornuto“, proprio per il suo insolito aspetto. La sua buccia di colore arancio acceso, è rivestita da piccole sporgenze che somigliano proprio a piccole corna, ora non è difficile capire il suo soprannome. All’interno si presenta con un una polpa quasi gelatinosa, ricca di semi e dal colore giallo o verde acceso. Il suo sapore è abbastanza fresco e delicato, ricorda un cetriolo ma con sentori agro dolci.
La pianta del “melone cornuto”
La pianta che da vita a questo particolare frutto è la Cucumis metuliferus, pianta appartenente alla famiglia dei cocomeri, come ci ricorda il suo nome. Pur essendo d’origine africana, la coltivazione di questa pianta, si è diffusa anche in Portogallo, Francia, Israele, Australia, Nuova Zelanda e in alcune zone d’Italia. Il Cucumis metuliferus regala i suoi frutti in due stagioni ben distinte: estate e inverno.
La pianta del kiwano ama il sole e i climi caldi e non temendo la siccità, teme invece il freddo eccessivo e la gelatura. Non è difficile anche coltivarlo in casa, basterà ricavare i semi dal frutto, lasciarli essiccare dopo averli accuratamente puliti, e farli germogliare come qualsiasi altro seme.
Benefici e proprietà
Se si tratta di alleati della salute, non si può fare a meno di nominare il kiwano. Esso è un vero alleato di: intestino, sistema cardiovascolare e sistema immunitario, ma vediamo più nel dettaglio le sue caratteristiche.
- Vitamina C e B6: queste vitamine sono indispensabili per rafforzare il nostro sistema immunitario, così da proteggerci da i malanni di stagione;
- Vitamina A, E, luteina e zinco: questi nutrienti sono forti antiossidanti, che aiutano il nostro organismo a contrastare i radicali liberi, responsabili dell’invecchiamento cellulare. Inoltre aiutano a ridurre stati infiammatori, e sono un ottimo aiuto nella prevenzione di malattie croniche come il diabete.
- Ferro: il melone cornuto è un ottima fonte di ferro non eme, cioè una fonte di ferro non efficientemente assorbita dal nostro organismo. Nonostante ciò, il ferro non eme associato alla vitamina C viene ben assorbito dal corpo. Come abbiamo visto il kiwano è ricco di vitamina C quindi il ferro contenuto al suo interno è ben assorbito dal nostro organismo, il che rende questo frutto un ottimo alleato in caso di anemia o carenza di globuli rossi. I globuli rossi contengono emoglobina (contenente ferro), una sostanza che aiuta l’ossigenazione sanguigna, quindi un buon apporto di ferro aiuta la corretta ossigenazione sanguigna.
- Magnesio: questo minerale è coinvolto in modo diretto nel metabolismo degli zuccheri del corpo. Uno studio recente, effettuato su ratti con diabete, sembrerebbe aver dimostrato che l’estratto di kiwano aiuti a ridurre il livello di zuccheri nel sangue.
- Ricco di acqua: la quantità di acqua contenuta in questo frutto (88%) lo rende ottimo per migliorare l’idratazione.
Curiosità sul kiwano
Proprio come il soprannome di melone cornuto è nato dall’aspetto che il frutto ha con la sua buccia esterna, il nome Kiwano è nato per l’aspetto che ha internamente. Negli anni ’30 infatti, questo frutto arrivò in Nuova Zelanda e in Australia, una volta tagliato a fette, il melone ricordava il kiwi, verde e ricco di semi. Ecco perché fu battezzato con il nome con cui ora è conosciuto in tutto il mondo, ovvero “kiwano“.
Ora che abbiamo conosciuto bene questo frutto e le sue sorprendenti qualità, non ci rimane che cercarlo e assaggiarlo, così da poterne apprezzare in prima persona, aspetto, qualità e sapore.