Un bene irrinunciabile, l’acqua è il motore principale per il corpo umano durante la giornata. Sapete però l’acqua più costosa in commercio qual è? Vi stupirà conoscere la risposta, e soprattutto da dove proviene quella che potremmo definire un acqua di lusso. E non è sola in questa classifica, ne troviamo anche una italiana.
Gli esperti della salute lo raccomandano di continuo: per la nostra salute è necessario bere almeno due litri di acqua al giorno. Non è semplice e non tutti ci riescono, ma solo così si garantisce un corretto stato di idratazione corporea e diversi benefici spesso sottovalutati. Tra acqua in bottiglia, in vetro, un recente avvento di caraffe e depuratori, si fa un gran parlare del suo consumo. In teoria è uno dei prodotti più economici in commercio. Fatta eccezione per alcuni marchi.
L’acqua più costosa al supermercato, ecco qual è
Quando entriamo al supermercato dunque abbiamo solo l’imbarazzo della scelta. Sono moltissimi i marchi di acqua tra cui scegliere. Liscia, leggermente gassata, frizzante. E ancora, come non citare le acque aromatizzate di gran voga e molto consumate da chi sostiene di non riuscire a bere più di un tot?
Nell’ultimo periodo inoltre sono alla ribalta anche delle acque depurative, che dovrebbero aiutare a depurare il fegato o favorire una corretta attività intestinale. Quale che sia la vostra scelta, vi siete mai chiesti quale sia l’acqua più costosa al supermercato?
Si perché si tratta di un bene primario che di norma non dovrebbe costare moltissimo. Condizionale d’obbligo in questo caso, perché esistono alcuni marchi che potremmo definire di lusso. Il più costoso in assoluto è l’acqua Fillico.
Fillico e Cedea, delle vere acque di lusso
Si tratta di un’acqua non di produzione nostrana. Infatti proviene dal Giappone. Viene lavorata e raffinata e imbottigliata in pregiati contenitori in vetro. Non a caso per acquistarla non ci si può di certo recare al supermercato. Si dovrà ricorrere all’acquisto online, che permette addirittura di scegliere il design preferito per l’involucro. Che naturalmente è in vetro.
Da dove proviene questo bene pregiato? Da alcune sorgenti giapponesi delle zone di Hyogo, Nunobiki e Kobe. Sì, ma quanto costa? Esistono diverse fasce di prezzo. Per la Fillico Primo Gold King il prezzo è 357 euro per una bottiglia da 72 cl. Invece se preferite la Fillico King Cap Set, sempre da 72 cl, pagherete 286 euro. Sono bottiglie che si possono definire vere opere d’arte, in pregiato vetro, decorate in bianco ed oro ed addirittura con cristalli Swaroski.
A rendere inconfondibile il design, il fatto che sul cappuccio abbiano un tappo a forma di corona ispirata a quella dell’Imperatore Federico II del Sacro Romano Impero. E in Italia? Il primato di acqua più costosa spetta alla Cedea.
Alcuni di voi certamente l’avranno sentita già nominare. Si tratta di una pregiata acqua imbottigliata direttamente dalle sorgenti delle Dolomiti, già insignite del titolo di patrimonio mondiale dell’UNESCO. Non solo è la più cara, ma è anche considerata la più buona. In vendita sia liscia che frizzante.
Parlando di prezzo, per l’acquisto di una bottiglia da 72 cl pagherete 357 euro. Anche in questo caso parliamo naturalmente di bottiglie pregiatissime, non a caso ne vengono prodotte solo 5000 unità ogni anno. Di solito viene servita durante eventi molto particolari e lussuosi, ai quali partecipano diplomatici o membri delle famiglie reali.